Il periodo estivo è il più atteso dai vacanzieri, ma anche il più difficile da sopportare per chi si trova costretto a lavorare in ufficio, a causa del caldo. Eppure, nonostante ciò, il lavoro non può fermarsi ed è dunque importante trovare una soluzione per mettere a loro agio i dipendenti. Ecco perché oggi vedremo alcuni consigli utili per aiutare i dipendenti a sopravvivere alla calura estiva.
Non esagerare con l’aria condizionata
Sì all’aria condizionata, a patto di non esagerare. Significa che il suo utilizzo è necessario per refrigerare gli ambienti e per dare sollievo a chi lavora, ma non bisogna abbassare troppo le temperature, per una questione di salute. Inoltre, è anche necessario procedere a una manutenzione periodica dell’apparecchio, per assicurare non solo ottime prestazioni ma anche un ambiente salubre. Ricordiamo che lo sbalzo termico causato dalla differenza con le temperature esterne potrebbe provocare diversi problemi, pertanto si consiglia di impostare il dispositivo evitando di superare i 5 o 6 gradi di scarto con l’esterno.
Assicurarsi che i dipendenti abbiano sempre acqua fresca
In estate si suda parecchio e il corpo ha un bisogno disperato di ripristinare i liquidi e i sali minerali persi. Vuol dire che è assolutamente necessario assicurarsi che i dipendenti abbiano sempre acqua fresca in ufficio. Questo può essere fatto utilizzando i dispenser d’acqua e posizionandoli in punti strategici, oppure mettendo a disposizione i classici frigoriferi da ufficio, compatti ma efficienti. Se per motivi di spazio non si potessero adottare queste contromisure, si potrebbe pensare all’utilizzo di alcuni gadget: è infatti possibile realizzare delle borse termiche personalizzate da regalare ai dipendenti. Così ogni lavoratore avrà modo di usufruire sempre di acqua fresca e avrà un luogo dove riporla.
Contrastare il caldo con le piante e il verde
Volendo, è possibile contrastare il caldo con il verde, e nello specifico utilizzando alcune piante. Queste, in linea generale, riescono ad assorbire il calore dagli ambienti chiusi, consentendo così di godere di un’aria e di un’atmosfera più fresche. Fra le specie più indicate per questo scopo troviamo la Sansevieria, insieme all’aloe vera e alla Dracena. In questa lista figurano anche altre opzioni interessanti, come la Palma areca, la felce e il Pothos, famoso anche per via della sua capacità di assorbire il monossido di carbonio. Queste piante non solo renderanno l’ambiente più vivibile, ma anche più piacevole esteticamente.
Allestire aree di relax all’aperto
Infine, si consiglia di creare degli angoli relax in ambienti aperti, come nel caso di balconi, giardini e terrazzi. Questo consentirà ai dipendenti di prendere aria, riparandosi comunque dal sole cocente, creando delle zone d’ombra, ad esempio con l’utilizzo di teli ombreggianti, pergole o tettoie. È importante dare ai dipendenti la possibilità di stare all’aria aperta, ma senza rischiare di essere esposti a un caldo eccessivo, notoriamente pericoloso per la salute. Si tratta di un modo per staccare la spina nei momenti di pausa e per sgranchirsi le gambe dopo aver passato ore su una sedia. Il caldo estenuante disincentiva a uscire all’aperto, dunque anche l’utilizzo di ventilatori nebulizzatori non è da sottovalutare.