Si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che la Polizia di Stato, nelle ultime ore ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di 8 persone in quanto –con le specifiche di seguito elencate – gravemente indiziate dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I dettagli
Gli investigatori del IV Distretto San Basilio, nella loro incessante attività di contrasto alle piazze di spaccio presenti nel loro quartiere, hanno individuato, grazie ad alcuni accertamenti pregressi, in un 56enne un sospetto venditore di stupefacenti. I poliziotti lo hanno pedinato e fermato; in tasca aveva le chiavi di un appartamento ubicato li vicino. Gli investigatori, aiutati dal fiuto di Odina, uno dei migliori cani antidroga della Squadra Cinofili della Polizia di Stato, hanno trovato l’abitazione usata dal 56enne come magazzino; all’interno di essa sono stati sequestrati complessivamente più di 1 kg di hashish e circa 250 grammi di marijuana.
Nello stesso stabile Odina ha poi “segnalato” un altro appartamento che è poi risultato essere quello in cui vive il figlio dell’indagato odierno. In questa casa, oltre ad un frammento di “fumo” , sono stati sequestrati più di 23 mila euro in contanti. Il 56enne, al termine delle attività di rito, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il Giudice del Tribunale di Roma, dopo aver convalidato l’operato della PG, ha disposto il regime degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Presso la stazione metro di Rebibbia, gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti hanno arrestato un gambiano 31enne gravemente indiziato del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo straniero è stato visto dai poliziotti mentre cedeva, in cambio di denaro, alcune sostanze sospette. Gli agenti hanno quindi deciso di intervenire ma l’uomo, avvertito dell’incombente pericolo da un’altra persona appostata lì vicino, si è dato precipitosamente alla fuga. Nel corso dell’inseguimento, mentre scavalcava una recinzione, il giovane ha anche opposto resistenza nei confronti dell’agente che stava cercando di afferrarlo. Nonostante ciò, i poliziotti sono comunque riusciti a raggiungerlo e immobilizzarlo, trovandogli nelle tasche 36 pasticche di Rivotril, oltre al denaro provento dell’attività illecita. Convalidato l’arresto il Giudice ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Roma.
Una simile dinamica ha visto protagonisti sempre gli agenti delle Volanti, questa volta in zona Casilino. Anche in questo caso i poliziotti hanno arrestato una donna ucraina di 31 anni sospettata di attività illecite volte allo spaccio. La straniera, alla vista delle Volanti che si avvicinavano insospettite dal suo atteggiamento, ha cercato di allungare il passo, allontanandosi e gettando a terra alcune cose che aveva nelle tasche. È stata però subito raggiunta e bloccata dai poliziotti, i quali si sono anche premurati di recuperare le dosi di cocaina ed eroina precedentemente gettate dalla donna. Il Tribunale di Roma ha quindi convalidato l’arresto.
Ad Ostia, i poliziotti del X Distretto Lido di Roma, al termine di un’articolata attività di indagine, hanno individuato in un lavatoio/mansarda, modificato ad arte con inferiate e protetto da vedette, la base di spaccio di un 35enne già noto negli uffici di via Genovese Zerbi. I poliziotti, seppur con molta difficoltà, sono riusciti a documentare lo spaccio ed hanno fatto irruzione nel lavatoio. Nonostante il 35enne ed un suo complice 22enne avessero tentato di occultare tutte le prove, alcuni frammenti cocaina, 440 euro ed alcuni grammi di hashish sono stati comunque recuperati. I 2 sono stati arrestati e dopo aver convalidato l’operato della PG, il Tribunale di Roma, ha disposto per il 35enne gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico; il 22enne, invece, dovrà presentarsi giornalmente in un Ufficio di polizia.
Gli agenti del commissariato Spinaceto, intuendo che un 35 enne, già in precedenza indagato per reati simili, potesse detenere della droga, hanno perquisito con un escamotage il suo appartamento trovando pochi grammi di hashish, 57 grammi di cocaina e 740 euro in contanti. L’uomo è stato arrestato ed all’esito dell’udienza di convalida è stato destinato agli arresti domiciliari.
Gli investigatori del commissariato Tuscolano hanno arrestato una coppia che “operava” nella zona del parco di Tor Fiscale; l’uomo, quando è stato fermato in strada, aveva con se 25 dosi di cocaina mentre, nel loro appartamento, sono stati trovati altri 80 grammi di cocaina, alcuni frammenti di hashish ed il materiale per il confezionamento delle singole dosi. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’operato della polizia giudiziaria ed all’esito dell’udienza ha disposto per l’uomo l’obbligo di dimora nel comune di residenza.