Nella giornata di ieri, in zona Casilino e in zona Celio, recependo le indicazioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e sulla base dell’Ordinanza del Questore, sono state effettuate nuove operazioni cosiddette ad “Alto Impatto” mirate alla prevenzione e repressione dei reati predatori in genere, allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti ma anche ai controlli negli esercizi commerciali.
Cosa emerge dai controlli della Polizia di Stato
A dare ausilio agli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto Casilino, anche il Reparto Prevenzione Crimine e un’unità cinofila.
Qui un cittadino camerunense è stato indagato in stato di libertà per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, mentre un suo connazionale, privo di documenti, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione per l’identificazione. Durante ulteriori accertamenti sono stati rintracciati 2 cittadini stranieri privi dei documenti di identificazione.
Grazie invece all’impiego dell’unità cinofila è stato fermato un cittadino italiano in possesso di 2,78 grammi di hashish. Inoltre, nel corso dell’attività, sono stati sottoposti a controllo amministrativo 2 attività: un bar in via Aspertini in cui non sono state rilevate irregolarità e una pizzeria in via Acquaroni dove invece sono state riscontrate irregolarità in termini igienico-sanitarie, ragion per cui, il titolare è stato sanzionato amministrativamente. L’esito complessivo delle attività ha portato all’identificazione di 101 persone, al controllo di 20 veicoli – di cui 1 sanzionato al codice della strada.
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In zona Celio i servizi di controllo hanno interessato particolarmente le aree dei siti archeologici fra cui il Colosseo e le vie limitrofe. Il servizio è stato svolto unitamente al personale della Polizia Locale di Roma Capitale e della Guardia di Finanza che ha conseguito i seguenti risultati: 20 persone identificate, 1 contestazione di violazione amministrativa per commercio abusivo e sequestro della merce, 16 verbali di sequestro contro ignoti per commercio abusivo per un totale di 624 oggetti sequestrati tra cui bottigliette di acqua, occhiali da sole, cappelli, stampe, braccialetti, poncho e cinture.