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Fare Verde Fiuggi, report seconda tappa “Ascoltando il canto degli uccelli”

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Di seguito, la nota stampa di Fare Verde Fiuggi.

Report seconda tappa “Ascoltando il canto degli uccelli”

Il 15 maggio 2022 si è svolta la 2 tappa della nostra campagna ambientale “Ascoltando il Canto degli Uccelli”, all’interno dell’Area Protetta della Riserva Naturale di Canterno.

Come solito, siamo partititi dal centro sportivo di Fiuggi, e, percorrendo il sentiero che costeggia la Valle Anticolana, il nostro obiettivo è stato quello di raggiungere le prossimità della Garzaia, luogo di nidificazione degli Ardeidi.

Lungo il tragitto, i canti degli uccelli, sovrastati da quelli dei grilli, si sono rivelati magnifici compagni di viaggio, oltre ai profumi delle varie infiorescenze e delle tonalità dei loro colori impreziositi anche da graziose farfalle. Una vera e propria cornice come per un quadro d’autore. E che autore!!! La nostra Natura.

I discorsi affrontati tra i partecipanti, oltre alle solite e consuete azioni di presentazione e conoscenza, sono stati di buon gusto e buon auspicio, tanto da rafforzare negli organizzatori la valenza del loro impegno in questa Campagna Ambientale.

Certo, non si è rivelato tutto rose e fiori. Lungo il tragitto non sono mancati elementi di disturbo riconducibili alla mancata educazione e rispetto dell’ambiente da parte di alcuni dei frequentatori di questi luoghi. Si sa, è uno dei mali che, seppur conoscendone bene la cura, non si riesce a debellare. Purtroppo, alle consuete visioni di abbandoni di rifiuti, peraltro poco visibili data la copiosa crescita della vegetazione campestre, ci siamo imbattuti in uno scenario davvero terrificante, tanto è, che uno tra i partecipanti, ha manifestato una sensazione di malessere sfociata nel pianto. Sorpresi e preoccupati dall’evento, come consuetudine vuole, il primo input tra i partecipanti è stato quello di accertarsi di cosa si trattasse. Per fortuna, nulla di grave dal punto di vista fisico. Nessuna puntura di insetto, nessun morso di serpente, nessun malore od altro effetto fisico, ma, una grande e profonda amarezza interiore. Difatti, a domanda, cosa ti è accaduto?

La risposta è stata: scusatemi, ma vedere tanta bellezza, deturpata da questa scena orribile, mi ricorda profondamente le sofferenze di tutte quelle persone che stanno vivendo le tragedie della guerra, e soprattutto, chi è stato privato della propria vita!!!

Non è stata un’associazione affatto fantasiosa. Come potete notare, nell’ immagine (Foto A), non è poi così difficile trovare un accostamento a tutte quelle immagini di distruzione che da mesi e giornalmente vediamo e senza poter essere di aiuto. Nel nostro caso trattasi di cespugli bruciati con relativa presenza di una batteria esaurita abbandonata.

Ecco, è proprio ciò che provoca malessere. Vedere questi oltraggi ambientali e non poter fare nulla pur sapendo bene che queste barbarie potrebbero essere evitate, e di facile controllo; ma sembrerebbe che la legge dell’indifferenza sia in questi luoghi applicata alla perfezione, anche se essa, inesistente!!! Di lì a poco, un’altra scena devastante ed altrettanto riconducibile ad uno scenario di guerra. Lo stato di salute della Garzaia. Gli alberi in stato avanzato di morte, come avesse subito un vero e proprio bombardamento chirurgico.

Tralasciando ulteriori particolari, giunti nelle prossimità della Garzaia, dopo aver posizionato cavalletti e attrezzatura per l’avvistamento, ci siamo dedicati ad ammirare l’avifauna nei propri comportamenti. Vere e proprie emozioni piene di dolcezza e tanto, tanto, Amore.

Naturalmente occorre avere tanta pazienza nell’attendere il verificarsi dei loro movimenti, e soprattutto rimanere immobili ed in silenzio.  L’attesa paga sempre.

Tornando sulle nostre precedenti constatazioni, e cioè, sullo stato degli alberi presenti nella Garzaia, con questa serie di immagini che seguono si potrà notare e dedurre cosa comporti, oltre la stessa morte degli alberi. I nidi, data l’assenza di fogliame negli alberi perché morti, sono totalmente privi di protezione. Pertanto, le Uova, ed i successivi Pulli, sono sottoposti a qualsiasi delle intemperie quali: pioggia, sole, vento, rottura di rami secchi; oltre al ricorrente pericolo di essere attaccati da uccelli predatori. E forse, proprio per questi motivi i giovani Pulli tentano di rafforzare la consistenza dei loro nidi. 

Tutto questo comporta anche un maggiore sforzo di controllo da parte degli adulti della colonia di Ardeidi, che, per mantenere l’integrità della propria prole assume costantemente posizioni di vedetta a difesa del perimetro appena esterno ai propri nidi come azione deterrente per i predatori.

Una vera “Azione Contraerea”.

Se vogliamo, queste singole scene hanno un immenso valore ambientale e soprattutto, educativi. Naturalmente, per chi sa osservare!!!

Questo scenario di morte e deforestazione della Garzaia, che di anno in anno avanza, è stato attenzionato da tempo dagli attivisti della Fare Verde Gruppo Fiuggi, tanto che, grazie anche alla preziosa disponibilità e professionalità dei tecnici del “Team Catasto Alberi”, hanno realizzato un progetto di Riforestazione della Garzaia e delle zone ad essa perimetrali.

Il progetto, denominato “Gli Alberi degli Aironi”, è stato ceduto gratuitamente dall’associazione Fare Verde Gruppo Fiuggi all’Ente Regionale “Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi”, con la promessa da parte dell’Ente di portarlo a termine.

Termine il quale, consiste nelle seguenti azioni e condizioni:

· che l’Ente Parco si impegna alla fornitura degli alberi;

· che l’associazione Fare Verde Gruppo Fiuggi si impegna a proprie spese, della messa a dimora, della cura ed il monitoraggio degli stessi alberi.

La mancata azione di riforestazione cagionerebbe inevitabilmente danni irreversibili alla Biodiversità presente nella Garzaia.

La Garzaia, (e tutte zone ad essa perimetrali) ha urgente bisogno  di ricevere tanti, ma tanti alberi, e che la mano dell’uomo, sia verso di essa, meno pesante!!!

Info e foto sul sito di Fare Verde Fiuggi