“Il comune di Labico mi deve 54mila euro”: è la denuncia di un operaio che avrebbe lavorato per la pubblica amministrazione labicana dal 2018 al 2020, senza però mai ricevere alcun compenso per le mansioni svolte.
La vertenza al comune di Labico: il caso di A.C, operaio in nero e mai pagato
Il caso è stato riportato da Repubblica in data 20 maggio 2022. A.C., operaio, dichiara di aver lavorato in nero per il comune di Labico e di non aver mai percepito quanto pattuito per il proprio lavoro. Il manovale si è rivolto quindi prima ad un consulente del lavoro e poi ad un avvocato. Il legale Stefano Recchia, che assiste l’uomo, ha denunciato formalmente quanto accaduto lo scorso 20 aprile. L’operaio avrebbe lavorato per il comune di Labico dal 1° gennaio del 2018 al 31 dicembre del 2020. Stando ai calcoli riportati dall’avvocato e da Repubblica, ad A.C. spetterebbero 54.059,15 euro.
Il sindaco uscente, Danilo Giovannoli, dichiara a Repubblica di essere a conoscenza della vertenza dell’operaio e che gli avvocati stanno già facendo le dovute verifiche.
Foto di repertorio
Obiettivo Labico: “la vicenda dell’operaio non pagato è l’ennesima figuraccia dell’amministrazione Giovannoli”
“La nostra cittadina di Labico, purtroppo, ancora una volta è tornata sulla ribalta dei media nazionali e non per un fatto piacevole ma per un’altra triste vicenda di cronaca giudiziaria dopo l’oramai noto “concorsopoli di Allumiere”. Un articolo del quotidiano La Repubblica riporta la vicenda di un lavoratore che avrebbe lavorato per tre anni alle dipendenze dell’amministrazione comunale guidata dall’amministrazione Giovannoli, la stessa che in soli cinque anni ha creato un buco nel bilancio di 11 Mln di euro, senza mai ricevere un euro ed accumulando un credito sostanzioso di oltre 54 mila euro con l’ente”. Cosi in una nota gli esponenti della lista Obiettivo Labico con Simone Petrucci candidato sindaco che poi proseguono:
“Questo lavoratore dopo aver richiesto quanto dovuto si è rivolto ad un avvocato che nel mese di aprile scorso ha sporto denuncia contro l’amministrazione per far valere le ragioni del suo assistito. Il sindaco con un post su facebook ha risposto in modo irrisorio dicendo che secondo gli uffici preposti le richieste di questo operaio sono irricevibili e poi buttandola in “caciara”, come è solito fare, parlando di strumentalizzazione da parte del quotidiano La Repubblica in quanto si è tirato in ballo l’assessora Morini, la stessa implicata nella vicenda Concorsopoli di Allumiere. Di fatto ancora una volta questa amministrazione – spiegano gli esponenti della lista Obiettivo Labico – si è contraddistinta per non aver fatto nulla per evitare l’ennesima figuraccia al nostro paese. È ora che i cittadini si rendano conto da chi sono stati amministrati per cinque anni ma di buono c’è il fatto che il 12 giugno hanno l’occasione per rimandarli a casa ed evitare di fatto altre pessime figure del genere”.