Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che, nel tardo pomeriggio del 10 maggio scorso, gli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto Casilino, coadiuvati da una pattuglia della Compagnia della Guardia di Finanza di Civita Castellana, hanno sequestrato 167 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e arrestato un cittadino italiano di 65 anni e un cittadino di nazionalità rumena di 45 anni poiché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Cosa è successo
Il tutto si è svolto nel comune di Nepi (VT), dove i poliziotti, in servizio di perlustrazione del territorio, finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti e all’individuazione dei soggetti coinvolti a vario titolo nello spaccio di cocaina in alcune piazze della Capitale e della provincia, hanno intercettato un’autovettura di piccola cilindrata malridotta, completamente abbassata sulla parte posteriore tale da toccare quasi l’asfalto, che si muoveva nelle vicinanze del lago di Bracciano con andatura incerta attirando l’attenzione delle pattuglie.
Gli accertamenti condotti nell’immediatezza, hanno consentito di ricondurre la proprietà dell’autovettura ad una famiglia del posto già oggetto di indagini nel recente passato per traffico di sostanze stupefacenti. Il mezzo intercettato è stato quindi seguito fino a quando si è fermato davanti ad un ristorante in stato di abbandono sulla via Cassia, dove l’autista del mezzo unitamente ad un secondo soggetto ha iniziato a svuotare il cofano dell’autovettura riempiendo dei sacchi di iuta trasportati poi all’interno del ristorante.
Le modalità con cui avvenivano le operazioni di trasferimento del materiale dall’autovettura al locale ristorante hanno destato ulteriori sospetti in quanto avvenivano in modo repentino tanto da indurre gli operanti ad intervenire cogliendoli sul fatto.
La perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare all’interno dell’autovettura 117 kg. di cocaina suddivisa in panetti da 1 kg., mentre ulteriori 50 panetti della stessa tipologia sono stati rinvenuti all’interno del ristorante. L’arresto dei responsabili, è stato convalidato.
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