C’è ancora un alone di mistero sulla coppia romana trovata morta all’interno di un villino a Spinello, nella frazione del comune di Santa Sofia in provincia di Forlì-Cesena.
Doppio suicidio in provincia di Forlì: morti due coniugi residenti nella Capitale
Come riportato dall’AGI, I due coniugi, residenti a Roma, sono stati ritrovati senza vita all’interno della loro seconda abitazione. L’allarme è stato dato da un figlio della coppia verso le 20:00 di sabato scorso, dato che non riusciva a mettersi in contatto con i propri genitori.
I Vigili del fuoco con una pattuglia dei Carabinieri hanno forzato la porta della villa, dove hanno fatto la macabra scoperta. Entrati in casa, infatti, i soccorritori hanno trovato i due corpi, 67 anni lui, 65 lei, privi di vita in camera da letto. Inizialmente, si sospettava un caso di omicidio-suicidio, ma dai riscontri successivi sembra più probabile che i due coniugi si siano sparati in contemporanea. Gli inquirenti hanno ritrovato anche un biglietto indirizzato ai figli della coppia.
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Marito e moglie, ex funzionari pubblici in pensione, erano residenti a Roma. La Procura di Forlì ha aperto un fascicolo e le salme sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Alla base del movente dell’estremo gesto dei due coniugi sembrerebbe esserci una setta: marito e moglie sarebbero stati affiliati ai Seguaci del Ramtha, un gruppo che preannunciava come imminente la fine del mondo.
Foto di repertorio