“Bene le misure predisposte ma è importante che gli indennizzi previsti per tutte le aziende che ricadono nella zona rossa arrivino subito”.
Il presidente dell’organizzazione agricola al tavolo regionale chiede ristori immediati.
Precise le richieste che il presidente di Cia Roma Stefano Tiozzo ha fatto in occasione della riunione che si è tenuta alla Regione Lazio sull’emergenza peste suina africana.
“Abbiamo trovato molta preparazione e competenza ma – sottolinea Tiozzo – abbiamo ribadito che non si possono lasciare un giorno di più le aziende senza adeguati ristori. Il danno è elevato e per almeno sei mesi le aziende subiranno il fermo delle propria attività prima di ripensare di riprendere con nuovi cicli produttivi. Abbiamo sollecitato inoltre riscontri scientifici urgenti da parte degli organismi competenti per verificare se possa essere accorciato il periodo di quarantena preventiva oggi fissato in 90 giorni di divieto di movimentazione del fieno al di fuori della zona rossa”.
Indennizzi subito e regole più flessibili le richieste avanzate da Cia Roma a fronte di una emergenza che sta pregiudicando ulteriormente il settore agricolo e zootecnico investito anche dal caro materie prime.
“Ci auguriamo – evidenzia Tiozzo – che le richieste vengano subito accolte con un sostegno al reddito delle imprese coinvolte. La situazione – conclude – verrà monitorata di continuo con incontri in Regione ogni settimana o al massimo ogni quindici giorni. L’obiettivo è uscire da questa nuova emergenza al più presto e fare in modo che il settore investito nella zona rossa venga sostenuto economicamente nella giusta misura con indennizzi in linea con i prezzi di mercato”.