Una dirigente medico della ASL Roma 6 è stata posta agli arresti domiciliari questa mattina, martedì 31 maggio 2022.
La vicenda
Stando a quanto riportato, la dirigente avrebbe redatto delle false certificazioni che attestavano degli esami di screening oncologico femminile, al fine di aumentare i risultati dell’ufficio che gestiva e di accrescere la propria posizione all’interno della ASL Roma 6.
L’esecuzione della misura di custodia cautelare ai domiciliari è stata eseguita dai Carabinieri Nas di Roma, su disposizione del giudice delle indagini preliminari.
Le dichiarazioni della ASL Roma 6
In riferimento al provvedimento adottato su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Velletri nei confronti della dirigente medico operante nell’ambito dei programmi screening della ASL Roma 6, l’Azienda, che ha avuto un ruolo d’impulso nell’avvio delle indagini, conferma il proprio impegno a supporto delle attività investigative in un’ottica di piena collaborazione istituzionale.
Il Dipartimento di prevenzione ha già provveduto ad effettuare un monitoraggio e una verifica sul sistema e ha proceduto ad un rafforzamento delle attività di screening finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di salute del territorio.
Nello specifico, la diffusione di questa notizia, farebbe emergere l’importanza dell’attività di prevenzione e di susseguente repressione dei reati legati all’esercizio delle attività nella pubblica amministrazione.
L’appunto in questione, è stato redatto seguendo le indicazioni dettate dalla nuova normativa introdotta dal D.lgs 188/2021 al fine di assicurare la presunzione di innocenza.
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