La Questura di Latina, anche nella settimana che si avvia a conclusione, ha profuso un notevole impegno nell’approntare capillari controlli al fine di prevenire e reprimere i reati in provincia, mettendo in campo uomini e mezzi della Polizia di Stato.
Le Volanti impegnate nei pattugliamenti, oltre 250, si sono avvalse del supporto di 6 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e della collaborazione delle pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Latina e dei suoi distaccamenti dislocati nella provincia.
In particolare a Latina e provincia, nel corso degli oltre 124 posti di controllo sono state identificate 1642 persone, controllati oltre 866 veicoli ed elevate 186 contravvenzioni per violazioni al codice della strada con 13 documenti ritirati, tra patenti e carte di circolazione.
Un veicolo è stato sequestrato e un altro rinvenuto poiché provento di furto e restituito al legittimo proprietario, mentre 49 sono gli extracomunitari controllati per la verifica dei titoli di soggiorno e la regolare posizione sul territorio nazionale.
Due le persone arrestate in provincia di Latina, per i reati di stalking, minacce e lesioni personali. Sono state 16 le persone denunciate in stato di libertà, che dovranno rispondere di vari reati, tra i quali figurano quelli di minacce, omessa denuncia di arma, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, maltrattamenti in famiglia, guida in stato di alterazione psicofisica, atti persecutori, percosse, possesso di armi ed oggetti atti ad offendere, stupefacenti, cessione di materiale pornografico.
Risultano inoltre essere stati sequestrati un’arma bianca (un coltello di genere proibito) e 14 gr. di stupefacente del tipo hashish.
Infine, il Questore di Latina, nell’ambito della costante attività di monitoraggio delle persone connotate da profili di pericolosità sociale, ha emesso un Foglio di Via Obbligatorio ed ha adottato la misura di prevenzione dell’Avviso Orale nei confronti di tre soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza e la tranquillità pubblica.