Attualità

Zecche, come proteggersi: tutte le info e le faq

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Zecche, come proteggersi: tutte le info e le faq

Direttamente dal Ministero della Salute, condividiamo con voi le FAQ in merito alle zecche: cosa sono, come proteggersi e tutte le info da conoscere.

Zecche, cosa sono e quali malattie trasmettono

Le zecche, come gli acari, appartengono alla classe degli Aracnidi. Sono dei parassiti ematofagi obbligati, cioè devono succhiare sangue per vivere e riprodursi. Il ciclo di sviluppo parte dall’uovo, da cui fuoriesce una larva con 6 zampe, che dopo il primo pasto di sangue muta in una ninfa, più grande e con le definitive 8 zampe.

Le zecche possono trasmettere alle persone agenti patogeni responsabili di diverse malattie quali rickettsiosi (febbre bottonosa del Mediterraneo), encefalite virale da zecche (TBE, Tick Borne Encephalitis), borreliosi di Lyme e la febbre emorragica di Crimea-Congo (CCHF). Si tratta di zoonosi, cioè di malattie veicolate dal morso o dalla puntura della zecca.

Per prevenire le infezioni portate dalle zecche è importante proteggersi dal loro morso, soprattutto in caso si percorra un sentiero, si faccia trekking o una gita tra i boschi o in montagna. Ecco alcune raccomandazioni:

  1. fai attenzione all’abbigliamento: scarpe chiuse (meglio stivali) o ghette, maglia a maniche lunghe e infilata dentro i pantaloni, pantaloni lunghi con le estremità infilate dentro i calzini/calzettoni, cappello o copricapo
  2. indossa abiti di colore chiaro (rendono più facile l’individuazione delle zecche)
  3. non indossare abiti legati alla vita
  4. eventualmente utilizza sulla pelle e sugli abiti repellenti per insetti (N-dietiltoluamide – DEET, icaridina – KBR 3023) seguendo attentamente le indicazioni riportate in etichetta
  5. cammina al centro dei sentieri, evitando di strusciare contro la vegetazione lungo i margini, non addentrarti nelle zone in cui l’erba è alta, non sederti direttamente sull’erba
  6. non lasciare zaini o accessori direttamente sul suolo e scuoti eventuali panni (coperte, tovaglie) che siano stati stesi sull’erba, prima di tornare a casa
  7. spazzola gli indumenti prima di portarli all’interno delle abitazioni
  8. tratta gli animali domestici (cani) con prodotti repellenti contro i parassiti esterni (collari, spot-on) e ispeziona periodicamente il tuo animale, in particolare al rientro dalle passeggiate (nel cane le zecche si localizzano di preferenza sul muso, sul bordo e all’interno del padiglione auricolare, alle ascelle, all’inguine e sull’addome)
  9. ricordati che, nonostante le zecche siano presenti e attive in determinati periodi stagionali e in aree definite, non si può escludere la loro presenza anche in contesti non usuali
  10. al termine del soggiorno all’aperto, effettua un attento esame visivo e tattile della pelle di tutto il corpo e degli indumenti, con particolare attenzione ad ascelle, inguine, gambe, ombelico, collo e testa

Nel caso rinvenissi una o più zecche sul corpo:

  1. rimuovi le zecche eventualmente presenti utilizzando pinzette a punta fine, possibilmente ricurva o altri specifici strumenti in plastica, attualmente in commercio, afferrando la zecca il più vicino possibile alla cute tirando delicatamente verso l’alto e ruotando leggermente, evitando di schiacciarle il corpo o di lasciare frammenti della zecca nella cute
  2. disinfetta la ferita applicando un prodotto antisettico
  3. rivolgiti al tuo medico se avverti malessere o noti reazioni cutanee inusuali dopo il morso della zecca.