Il Coordinamento romano della UGL-PL anche attraverso la sua RSU, ha inoltrato un’urgente richiesta al Comandante del Corpo, Ugo Angeloni, ed al Sindaco per conoscere con quali mezzi e dispositivi di protezione stiano operando gli agenti della Polizia Locale nell’ambiente a ridosso del TMB di Malagrotta,
oggetto di un enorme incendio nella giornata di ieri e che sta producendo ancora
sconosciuti miasmi inquinanti, non esclusa la diossina.
ROGO TMB A MALAGROTTA: POLIZIA LOCALE IN PRIMA LINEA SENZA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE – UGL-PL CHIEDE CONTO
” La contingente ordinanza emessa oggi dal Sindaco di Roma – dichiara la RSUUGL Ivano Ardovini – ha posto gli addetti della Polizia Locale alla vigilanza dei divieti previsti dall’imperativa disposizione e, pertanto, li obbliga ad intervenire proprio all’interno dell’area di 6 Km di raggio, delimitata a potenziale rischio dalle
competenti autorità sanitarie.”
” A nostra conoscenza – interviene Sergio Fabrizi Coordinatore UGL-PL – non abbiamo dispositivi idonei a lavorare in tali situazioni, a differenza dei VV.F. e della Protezione Civile e pertanto vogliamo immediate assicurazioni che i colleghi non corrano prevedibili rischi”.