Cronaca

Roma, controlli in zona Colosseo: sequestrati 100 oggetti venduti illegalmente

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La totale riapertura del paese, dopo l’emergenza nazionale legata alla diffusione del Covid-19 e il ritorno alla “normalità”,  ha visto l’aumento dell’ afflusso turistico e la necessità di rimodulare i servizi straordinari di ordine e sicurezza pubblica al fine di intervenire per la prevenzione dei reati predatori, dello spaccio di stupefacenti, per il controllo di extracomunitari clandestini e per l’abusivismo commerciale.

Roma, i controlli in zona Colosseo

Così, dopo una dettagliata attività di valutazione operata in sede di  Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura e di successivo Tavolo Tecnico, il Questore, con apposita ordinanza, ha previsto,  nell’area del “Parco Archeologico del Colosseo”, un piano straordinario di servizi di sicurezza e di controllo del territorio, a carattere interforze, che si va ad aggiungere a quello già in atto.

In particolare, all’interno dell’Area del Parco Archeologico, sono stati individuati alcuni  “Punti Sensibili” – caratterizzati da una particolare presenza di fenomeni illeciti -, che nell’arco dell’intera giornata, saranno presidiati non solo dalla  Polizia di Stato, ma anche dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale di Roma Capitale.

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Nella giornata di ieri, durante i controlli, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Celio e della Polizia Locale di Roma Capitale, hanno effettuato oltre 100 sequestri di oggetti vari tra cui bottigliette d’acqua, cappellini, ombrellini estivi e power bank, tutti venduti illegalmente da ambulanti abusivi, poi sanzionati.