In funzione del periodo estivo, la Asl di Frosinone ha riorganizzato gli orari di accesso agli hub vaccinali provvedendo a mantenere le aperture in tutti i quattro Distretti aziendali.
Gli orari e tutti i dettagli inviati dalla ASL di Frosinone
Gli orari sono stati rivisti per rispondere alle esigenze dei cittadini, in particolare degli over 80 e delle persone fragili della fascia d’età 60-79 anni che si stanno sottoponendo alla quarta dose di vaccino anti-covid.
Da venerdì prossimo 1 Luglio, dunque, verranno osservati nelle diverse sedi gli orari di seguito riportati:
- P.O. San Benedetto Alatri: merc. e ven. 8.30-12.30 (adulti e pediatrico)
- P.O. F. Spaziani Frosinone: lun.- mart.- giov – sab. 8.30-13.30 (adulti e pediatrico)
- P.O. SS Trinità Sora: mart.- giov.- sab. 8.30-12.30 (adulti e pediatrico)
- P.O. Santa Scolastica Cassino: lun. – merc. – ven. 14.00-18.00 (solo adulti)
- UOS Cav Cassino: mer. 12.00-16.00, giov. – ven. 12.00-14.00 (solo pediatrico)
- Casa della Salute Pontecorvo: lun. – mar. – merc. 8.30-11.30 (adulti e pediatrico)
Disponibili i vaccini Pfizer, Moderna e Novavax (quest’ultimo presso lo Spaziani di Frosinone e il Santa Scolastica di Cassino).
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La campagna vaccinale dunque continua come sottolinea la responsabile del Coordinamento delle attività vaccinali Dott.ssa Maria Gabriella Calenda:
“Abbiamo mantenuto la disponibilità su tutti i nostri Distretti per venire incontro alle necessità dell’utenza, fornendo ai cittadini numerose possibilità sia in termini di orari che di sedi.
Ricordiamo che l’accesso agli hub vaccinali è sia prenotabile sul sito regionale dedicato all’indirizzo https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home, sia in accesso diretto presso i nostri centri.
In virtù dell’innalzamento dei contagi, l’appello alla popolazione più fragile è quello di non esitare a ricevere la quarta dose, mentre per chi appartiene alle fasce d’età più giovani e non ha ancora avuto alcuna dose va l’invito a sottoporsi alla vaccinazione che resta l’arma migliore per difendere, dal virus e dalle patologie più gravi che esso provoca una volta contratto, sé stessi e coloro che sono intorno”.
Foto di repertorio