Emergenza occupazioni abusive al Quarticciolo, dove la polizia locale di Roma Capitale è intervenuta nella giornata di ieri, su due tentativi di impossessarsi degli immobili comunali. Nel primo caso, gli uomini del gruppo V Casilino, diretti dal dottor Roberto Stefano, sono intervenuti in Via Cerignola, dove nottetempo R.V. una 29enne di etnia rom, si era introdotta nottetempo, forzando la porta di accesso ad un appartamento di edilizia popolare.
Successivamente allo sgombero, coadiuvata da un gruppo di persone che avrebbero dichiarato di appartenere al “comitato Quarticciolo”, la persona tentava di occupare i locali del municipio, pretendendo che gli venisse assegnato un alloggio popolare.
Analogo intervento da parte dei caschi bianchi del medesimo gruppo, vi è stato in Via Ostuni, sebbene in questo caso, gli occupanti abbiano spontaneamente desistito all’ intervento dei poliziotti locali. In entrambi i casi, gli appartamenti sono stati liberati.
Sul tema delle occupazioni abusive e dei reati connessi ai nomadi è intervenuto il Segretario Romano Aggiunto del SULPL Marco Milani, che ha così commentato la vicenda:” Il crescente disagio sociale ed il fatto che, nelle aree metropolitane le Polizie Locali costituiscano la presenza prevalente sul territorio, fanno sì che questo tipo di interventi divengano sempre più spesso attività quotidiana, motivo per il quale continuiamo a richiedere a gran voce una legge di riforma che garantisca i lavoratori delle Polizie Locali, riconoscendoli come operatori di Sicurezza.
Nel contempo ci sentiamo di mandare un messaggio alla direzione del Corpo, che sembra aver distolto forze ed attenzione dal fenomeno nomadi, impiegando le forze e la stessa Unità Organizzativa ad essi preposta , in presenze- vetrina nell’area del centro storico” Concludono dal Sindacato.