Mentre Roma è minacciata dalle fiamme, con roghi che divampano ormai quotidianamente in città mettendo a rischio l’incolumità dei residenti, si scopre che nella capitale il 10% degli idranti risulterebbe fuori uso. Lo denuncia il Codacons, che presenta oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma.
La denuncia del Codacons
Appare gravissimo che mentre la città è bersagliata dagli incendi, la strumentazione di sicurezza che dovrebbe garantire il pronto intervento dei Vigili del fuoco risulterebbe parzialmente non funzionante – spiega il Codacons – In base agli ultimi dati pubblicati, sarebbero 420 sugli oltre 3.800 a disposizione dei Vigili del fuoco gli idranti fuori uso nell’intera provincia di Roma, 260 (il 10% del totale) solo sul territorio comunale. Idranti che spesso sono scollegati dagli acquedotti, vandalizzati, o resi inutilizzabili dal furto dei tappi in ottone. Alcuni sarebbero stati addirittura asfaltati per errore.
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Per tale motivo il Codacons ha presentato oggi un esposto in Procura, chiedendo di aprire un’indagine alla luce della possibile fattispecie di concorso in incendio, accertando eventuali responsabilità dell’amministrazione comunale, e ha diffidato il sindaco Gualtieri a provvedere all’adeguata manutenzione di tutti gli idranti di Roma il cui non funzionamento mette a serio rischio la pubblica incolumità.