Cronaca

Processo per la morte di Cranio Randagio, un’assoluzione e due condanne

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Violenza sessuale in rete: ora è perseguibile

Concluso il processo per la morte del rapper Cranio Randagio: due condanne e una assoluzione.

Due condanne per la morte del rapper avvenuta nel 2016

Il rapper Vittorio Bos Andrei, noto come Cranio Randagio, era stato trovato morto il 12 novembre del 2016, in seguito ad una festa nel quartiere Balduina a Roma. Il decesso sarebbe stato causato da un mix letale di sostanze stupefacenti.

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Assolto Francesco Manente e condannati a due anni e mezzo Pierfrancesco Bonolis e Jaime Garcia De Vincentiis. Come riportato dall’Ansa, il giudice ha trasmesso gli atti al pm chiedendo ulteriori approfondimenti investigativi.

Foto di repertorio