L’inizio di campionato della Promozione dell’Atletico Morena è sicuramente difficoltoso, ma nell’ambiente si sapeva che l’impatto con la cadetteria regionale sarebbe stato problematico.
La prima squadra del club caro ai patron Enzo e Mauro Fabrizi domenica prossima tornerà a giocare sul campo amico per sfidare la Pro Roma, attuale quinta forza del girone C al pari di Vivace Grottaferrata e Semprevisa.
«Una squadra esperta che vuole fare bene – dice del prossimo avversario il portiere classe 1994 Gabriele Galassi -, ma noi cercheremo di fare il possibile per tornare a muovere la classifica, facendo valere il fattore campo. Giocare al “Fabrizi” per noi è importante e nella prima parte di campionato siamo stati penalizzati anche dall’indisponibilità del campo oltre che da una serie incredibile di infortuni».
L’ultimo, molto grave, ha coinvolto il centrocampista Ferrazza che ha riportato la rottura del crociato e del menisco e che di fatto ha chiuso anzitempo la sua stagione. Nello sfortunato match di domenica scorsa contro l’Atletico Lariano (coi castellani che nei minuti conclusivi hanno siglato le due reti decisive conquistando la loro prima vittoria in campionato), la buona notizia è stata rappresentata dal rientro di Balestrini.
«Per fortuna ogni tanto recuperiamo qualcuno invece di perdere altri elementi – dice amaro Galassi – “Bale” sicuramente ci potrà dare un aiuto». Per quanto riguarda il k.o. di Lariano, il portiere ha una sua idea. «Probabilmente è stata la nostra migliore prestazione fin qui eppure ci troviamo a parlare di una sconfitta, maturata tra l’altro a causa di un autentico eurogol (il primo dei due, ndr) al 90’. Ma se avessimo chiuso in vantaggio il primo tempo, per esempio, non ci sarebbe stato davvero nulla da dire perché avevamo creato i presupposti per segnare sicuramente più del nostro avversario. Lavorare con una classifica problematica non è il massimo, ma sono convinto che alla fine ce la caveremo».
Attualmente la classifica è “spezzata” in due con otto squadre a giocarsi la volata salvezza-diretta, play out o retrocessione diretta. «E’ ancora presto per questo genere di considerazioni – conclude Galassi -, comunque finora non siamo stati mai dominati da nessun avversario tranne che nel match molto particolare con la Vivace Grottaferrata in cui c’è stata poco storia per una serie di episodio».