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Colleferro, Sanna, Ascenzi, Alfieri e Latini assicurano: “la discarica non si amplia nel perimetro e nelle volumetrie”

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Ferma posizione dei Sindaci Sanna, Alfieri, Ascenzi e Latini: questo è quanto stato comunicato all’Assessore Buschini nell’incontro di ieri. I Sindaci puntano al rilancio del territorio. Chiudere con il passato per non continuare a penalizzare i cittadini.

Desideriamo comunicare ai cittadini dei Comuni di Colleferro, Paliano, Genazzano e Valmontone – ma in generale a tutti i cittadini del nostro territorio – che il 27 Ottobre 2016 si è svolto l’incontro con l’ Assessore Regionale ai Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti Mauro Buschini. Il tema, naturalmente, è stato quello della discarica.

Nei giorni scorsi si è creato un gran polverone sulla determina dirigenziale d’innalzamento temporaneo dell’altezza massima della discarica. Innalzamento temporaneo che, ribadiamo con forza, non influisce minimamente sulle volumetrie complessive del sito, approvate dal Consiglio Comunale di Colleferro nel 2009.

Nell’incontro con l’Assessore Buschini ferma è stata la posizione dei Sindaci Sanna, Alfieri, Ascenzi e Latini: la discarica non si amplia nel perimetro e nelle volumetrie e va chiusa entro il 2019. La necessità primaria è quella di attuare un rilancio del territorio, a partire dalla Selva di Paliano e Mola Piscoli, per attuare questa azione di rilancio del territorio occorre chiudere i ponti con il passato. Un passato fatto di scelte, tra cui quella della discarica e degli inceneritori, che hanno penalizzato lo sviluppo del territorio. È necessario fornire una risposta ai cittadini che risiedono nei pressi della discarica, agli studenti dell’Istituto Superiore I.P.I.A., alla Selva di Paliano, agli imprenditori e lavoratori dello SLOI.
Questa è lo sviluppo pulito che auspichiamo come Amministratori.

A seguito dell’incontro con l’Assessore Buschini, la Regione Lazio ha concordato con i Sindaci, in rappresentanza del territorio, una serie di azioni e condizioni:

Il limite temporale del 2019 per chiudere definitivamente la discarica, come previsto dal contratto di gestione e consacrato in un futuro atto da fare con la Regione Lazio;
La contrarietà a eventuali ampliamenti della discarica fuori dal suo perimetro;
La riscossione delle fideiussioni fatte da Lazio Ambiente aventi come garante la Regione Lazio per iniziare ad effettuare il “capping” e la piantumazione di alberi sulle aree più “vecchie” della discarica sin da subito;
Un’analisi condotta da almeno due tecnici, uno per la Regione e uno per il Comune, per determinare lo stato della discarica. Lo scopo è di capire come arrivare alla chiusura a livello ambientale migliore per la discarica;
L’impegno affinché con la “morte” della discarica rinasca anche la Selva di Paliano facendo entrare anche il Comune di Colleferro nel Monumento Naturale della Selva di Paliano;
Gli scarti prodotti dall’impianto Rida Ambiente di Aprilia non arriveranno più da noi, questo con effetto immediato sin da subito
L’impiantistica del territorio servirà solo per il territorio.

Diversamente da quello che si vuol far credere, le amministrazioni comunali stanno lavorando per fare gli interessi dei cittadini. Fondamentali saranno la collaborazione con gli esperti e la Regione Lazio per chiudere la discarica nel modo migliore. In questa fase di transizione è necessario definire la realizzazione di bacini territoriali autosufficienti dal punto di vista della gestione dei rifiuti e orientati al recupero di materia. Anche se non sono direttamente i nostri scarti a finire fuori Regione è inaccettabile portarli da un’altra parte, dove ci sono altri cittadini come noi che vivono il medesimo disagio.

Queste semplici verità le spiegheremo presto nelle piazze e nei luoghi istituzionali locali.

In generale una certezza: la discarica chiude prima del 2019.
Davanti a tutto ci sono gli interessi dei cittadini, la loro salute e la qualità di vita.

F.to i Sindaci di Colleferro, Paliano, Genazzano e Valmontone.