Al fine di consentire i lavori di ampliamento e potenziamento del Pronto Soccorso dell’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina, a partire da domani, giovedì 18 agosto, i locali destinati all’emergenza saranno quelli ambulatoriali, al piano terra e con accesso da via Pio XII. Sono stati anche predisposti percorsi separati e in sicurezza per accogliere i pazienti Covid e No Covid con accettazione e Triage posizionati all’esterno della struttura.
L’Azienda ringrazia anticipatamente i cittadini e le amministrazioni per la collaborazione e la comprensione per una situazione “temporanea” che ha come obiettivo la realizzazione di un Pronto Soccorso moderno e adeguato alle esigenze del vasto territorio dei Monti Prenestini.
IL NUOVO PRONTO SOCCORSO
Per settembre si attende il progetto esecutivo del Pronto Soccorso. Il progetto preliminare prevede l’ampliamento del Pronto Soccorso con la realizzazione di una nuova struttura adiacente al presidio esistente. La struttura sarà realizzata nello spazio aperto attualmente adibito ad aiuole e aree pedonali. La nuova struttura si estenderà su una superficie di 650 mq su un unico piano per ospitare le funzioni di accesso, attesa, accoglienza, visita, assistenza e cura dei pazienti alla quale si aggiungerà un’ulteriore sezione OBI (Osservazione Breve Intensità) di ulteriori 650 mq che porterà l’estensione complessiva del nuovo Pronto Soccorso a oltre 1.300 mq, raddoppiando per tanto l’area del PS che attualmente è di soli 650 mq. Ciò consentirà di razionalizzare i percorsi della struttura, anche in caso di accesso di pazienti con patologie infettivo diffusive. Strategica sarà la prossimità con la Radiologia. Prevista una razionalizzazione degli accessi con percorsi dedicati ad ogni codice. Oltre alla camera calda, alla sala d’attesa, allo spazio dedicato al triage per la raccolta dati, saranno realizzati percorsi specifici per il codice rosso, arancione, azzurro, verde e bianco.
SERVIZI ATTIVI PRESSO L’OSPEDALE
Il Presidio di Palestrina, pur mantenendo un importante ruolo nella gestione dei pazienti positivi al SARS-CoV-2, anche affetti in concomitanza da patologie acute meritevoli di assistenza ospedaliera, con: 25 posti letto di area medica e chirurgica COVID; 4 posti letto di medicina d’urgenza COVID; 6 posti letto di terapia subintensiva COVID realizzati con fondi ex DL 34/2020, ha riacquisito in data 1 luglio, nell’ambito della progressiva riconversione e grazie alla individuazione di percorsi separati e sicuri per tutta l’Utenza, la propria naturale funzione di ospedale “generalista”, anche con la piena riattivazione del Pronto Soccorso generale.
Relativamente all’assistenza per acuti, risultano al momento attivi e pienamente funzionanti, per l’assistenza di Pazienti “no-COVID”: 15 posti letto di Medicina Interna; 13 posti letto di Chirurgia Generale; 9 posti letto di Ortopedia; 2 posti letto DH di Gastroenterologia.
Sono altresì attivi i servizi di dialisi ambulatoriale, radiologia e cardiologia, endoscopia dell’apparato digerente per utenti prenotati ReCUP e screening CCR II livello, mammografia per screening K mammella II livello.
In ordine alle attività ambulatoriali aperte al pubblico sono attivi:
Il centro prelievi, dal lunedì al sabato dalle ore 7:30 alle ore 10:30;
L’ambulatorio di diabetologia, il venerdì dalle ore 8:00 alle ore 15:00;
L’ambulatorio di chirurgia, il giovedì dalle ore 14:30 alle ore 18:00;
L’ambulatorio TAO/NAO, il martedì e il giovedì dalle ore 8:00 alle ore 13:00;
Il servizio di consegna referti HIV, il lunedì e il venerdì, dalle ore 11:00 alle ore 12:00.
La piena riattivazione dell’offerta ambulatoriale è prevista per la seconda metà del mese settembre, periodo di prevista consegna dei cantieri attualmente presenti nelle diverse aree dell’Ospedale, per la ristrutturazione e riqualificazione degli spazi.