Prima di leggere la seguente nota sindacale, precisiamo che la Polizia ha riferito di una colluttazione e non di accoltellamento:
“Aggressioni a personale Cotral: inaccettabile quanto accaduto a Colleferro e Velletri.
Gli utili dell’Azienda devono essere investiti sulla sicurezza”.
“Riteniamo inaccettabile quanto successo nelle ultime ore a Colleferro e Velletri. Due atti di violenza inaudita, mercoledì sera, verso immobili e personale di Cotral Spa a palese dimostrazione che gli autobus ed i capolinea dell’Azienda sono terra di nessuno” – queste le parole di Luciano Colacchi, segretario di Faisa Cisal Roma e Lazio, che descrive gli accaduti:
“Il fatto più grave è accaduto a Colleferro dove un autista è stato accoltellato solo perché avrebbe dovuto effettuare una corsa diversa da quella del suo turno di servizio per accontentare l’aggressore. L’uomo, al diniego del conducente, ha preso a calci e pugni il bus e, sopratutto, ha sferrato una coltellata all’autista. Il fatto è avvenuto a poche decine di metri dalla stazione dei carabinieri di Colleferro in piazza Oberdan.
Scriveremo nuovamente alle Prefetture di Roma, Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina, al Cotral e alla Regione Lazio. Vogliamo invitare gli organi competenti ad intervenire, urgentemente.
Non è accettabile che gli operatori del Tpl regionale, e romano, continuino ad essere lasciati da soli in balia delle aggressioni.
Riteniamo gli utili del Cotral, ottenuti in gran parte dall’efficientamento e dall’aumento dei carichi di lavoro del personale, siano reinvestiti anche sulla sicurezza. Sicurezza che, è giusto specificare, non interessa solo i dipendenti ma anche gli utenti”.
,