Al termine di una articolata e laboriosa indagine, i poliziotti del V Distretto “Prenestino” hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Roma e richiesta dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di un italiano 46enne gravemente indiziato del reato di rapina impropria aggravata.
I fatti
Gli investigatori, coordinati dall’Autorità Giudiziaria, hanno avviato le indagini a seguito del ritrovamento di un furgoncino abbandonato in via dell’Omo, nei pressi di un magazzino contenente del vestiario, dove precedentemente era stato consumato un furto. L’automezzo era stato abbandonato poco prima da tre uomini, a seguito di un breve inseguimento che aveva visto protagonisti i sospettati e le guardie giurate che erano accorse presso il deposito oggetto dell’atto criminoso. Gli autori del furto, dopo essere precipitosamente scesi dal veicolo e aver minacciato con una pistola una delle guardie giurate, avevano fatto perdere le proprie tracce fuggendo tra i campi.
Gli agenti della Polizia di Stato, attraverso l’utilizzo incrociato dei tabulati telefonici e sfruttando gli indizi trovati all’interno del veicolo, dove sono stati rinvenuti numerosi attrezzi atti allo scasso, sono riusciti a risalire all’identità di uno dei sospettati, nei cui confronti è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.