È successo nella notte del 31 agosto in via Carlo Alberto, zona Esquilino, a Roma. Un uomo, cittadino inglese nella Capitale per turismo, dopo aver rubato il telefono cellulare tenta di estorcere la cifra di 300€ al proprietario per avere indietro il maltolto.
Il raggiro
I due uomini, vittima del raggiro, si trovavano dentro un locale a trascorrere la serata fin quando uno dei due si accorge di non avere più il proprio telefono cellulare, escono dal locale e provano a chiamare il numero dove, dopo alcuni tentativi, risponde un uomo che, in lingua inglese, lo esorta a consegnargli 300€ se vogliono indietro il telefono.
Il piano
I due, avvisano immediatamente la sala operativa della questura di Roma che invia sul posto alcune pattuglie del reparto volanti e del commissariato Colombo. Gli agenti del reparto volanti, intercettano le due vittime e, insieme, escogitano un piano: fingersi interessati allo scambio fissando quale luogo dell’appuntamento una banca in via Carlo Alberto.
Nel frattempo, gli agenti accerchiavano la zona e un agente rimaneva in linea telefonica con una delle due vittime accordandosi che quando quest’ultimo urlava la frase “che brutta giornata” avvisava gli agenti dell’arrivo del delinquente.
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Scatta il blitz, il cittadino inglese alla vista degli agenti tenta una disperata fuga ma, dopo essere stato afferrato dagli agenti, inizia a colpirli tanto da far necessitare ad uno dei poliziotti 7 giorni di prognosi.
Il cittadino inglese, viene quindi arrestato per i reati di tentata estorsione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’arresto il giorno dopo è stato convalidato.