Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno intensificato i quotidiani controlli nelle principali aree interessate dall’afflusso di turisti nella Capitale e nelle zone commerciali del centro storico, finalizzati a prevenire e reprimere reati di natura predatoria ai danni di persone e negozi.
I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 9 persone indiziate di furto aggravato.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante hanno bloccato due donne nomadi – di 18 e 28 anni – entrambe domiciliate presso l’insediamento di via Salaria, che poco prima avevano asportato numerosi prodotti di cosmesi, del valore complessivo di circa 4.500 euro, da noti magazzini in via Gioberti. Le due hanno prelevato i prodotti dagli espositori occultandoli poi sotto i propri indumenti, ma i loro movimenti sospetti sono stati notati dal personale addetto alla sicurezza che ha richiesto intervento dei militari. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita.
Stessa scena si è ripetuta il giorno dopo negli stessi magazzini, con protagoniste altre due donne nomadi – una 21enne e una 17enne sempre domiciliate nel campo di via Salaria – sorprese ad asportare prodotti di cosmesi del valore di circa 3.400 euro.
Gli altri arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro nel tridente, tra via del Corso e via del Tritone, dove 4 cittadini stranieri e uno italiano sono stati sorpresi a rubare nelle attività commerciali sfruttando momenti di maggior affluenza dei clienti.
Tutti gli arresti sono stati convalidati ad esito del rito direttissimo svolti presso le aule del Tribunale in piazzale Clodio.
I procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari per cui tutti gli indagati devono considerarsi innocenti sino alla condanna definitiva.