Ad Ardea, via degli Ermellini, a seguito di un servizio di osservazione volto a verificare una presunta agevolazione all’attività di meretricio e spaccio di stupefacenti, gli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno hanno interrotto una fiorente attività di meretricio sorprendendo una donna ed un transessuale mentre offrivano prestazioni sessuali a pagamento ad alcuni ospiti.
Al momento dell’irruzione della Polizia i due sono stati sorpresi seminudi insieme ai loro clienti e sono stati rinvenuti circa 500 preservativi, due vibratori ed altri oggetti che sono stati sottoposti a sequestro, cosi come è stato sottoposto a sequestro preventivo l’appartamento utilizzato. Nel corso del servizio sono stati individuati altri due cittadini stranieri di 55 e 42 anni che si erano portati sul posto per riscuotere il provento dell’attività di meretricio, favorito anche attraverso l’affitto dell’appartamento e la pubblicazione di annunci con offerte a sfondo sessuale su siti internet. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri per favoreggiamento della prostituzione e condotti presso l’Ufficio Immigrazione di Roma per accertarne la regolarità sul territorio nazionale. Nei confronti del 55enne è stato emesso decreto di espulsione.
Arma illegale e stupefacenti: denunciato un giovane
Inoltre, nel corso dei servizi di controllo del territorio, personale della Sezione Volante transitando in via Nettunense ad Anzio, hanno notato alcuni ragazzi accalcati vicino ad un muretto che, con mossa repentina, cercavano di disfarsi di qualcosa. Recuperato l’oggetto lo stesso è risultato essere un coltello a serramanico con una lama lunga 9 centimetri. Si procedeva così ad una perquisizione personale del giovane che aveva tentato di disfarsi dell’oggetto rinvenendo all’interno del suo marsupio della sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso totale di 0,98 grammi.
Effettuata una perquisizione del mezzo in uso al giovane, all’interno dell’auto, veniva rinvenuta una bilancina manuale. Nella successiva perquisizione domiciliare, sul balcone, venivano rinvenute due piante di marijuana alte mt.1,5 ciascuna ed un barattolo al cui interno vi erano riposti numerosi semi e del fertilizzante. Per quanto sopra il giovane è stato denunciato per porto illegale di arma, segnalato alla prefettura ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 e si è proceduto al ritiro della sua patente di guida.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.