La nota stampa di monsignor Stefano Russo, vescovo di Velletri-Segni.
Colleferro, una piazza in ricordo di Willy
La posa della prima pietra, avvenuta nel pomeriggio di martedì 6 settembre, nella piazza di Colleferro che sarà dedicata a Willy Monteiro Duarte, il giovane di Paliano ucciso due anni fa da un gruppo di ragazzi mentre cercava di aiutare un amico in difficoltà, ricorda quanto sia importante rifiutare ogni forma di violenza ed educare a non risolvere le questioni con la forza bruta.
Ricorda anche di quanto sia importante in ogni città creare degli spazi di aggregazione per i giovani, rendendoli protagonisti attivi della comunità.
Bisogna mettere insieme tutte le energie positive affinché si possano creare ogni giorno occasioni di dialogo e amicizia. I giovani possono essere promotori di progetti per la città, offrendo uno stile di vita diverso, alternativo alla violenza e alla prepotenza. Bisogna impegnarsi per tirar fuori tutte le energie creative dei giovani, dando loro fiducia, affidandogli responsabilità. Il futuro sono loro. Per far questo occorre la fattiva collaborazione di tutti gli adulti.
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Un pensiero va anche a chi ha commesso il brutale omicidio. Questa terribile vicenda può essere occasione per farli riflettere su ciò che hanno commesso e magari portarli ad una conversione del cuore, guardando proprio all’esempio di Willy, giovane gioioso e amante della vita, sempre pronto ad aiutare l’altro.
A fare del male si prova talvolta piacere, ma il piacere passa subito e il male resta. Fare il bene costa fatica; ma la fatica passa subito e resta il bene; e col bene restano la pace della coscienza, la soddisfazione di sentirsi bene e la fierezza della vittoria!, diceva il Beato Giovanni Paolo I.
La nota di Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Consiglio regionale del Lazio
“A due anni dalla tragica notte in cui Willy fu ucciso, come Istituzioni vogliamo continuare a dare segnali concreti per trasformare quel dolore in occasione di riscatto. Con la posa della prima pietra all’interno dei giardini “Angelo Vassallo” di Colleferro continua il percorso – avviato con l’approvazione di un emendamento a mia prima firma al collegato alla stabilità regionale 2021 – per rigenerare questo spazio e donarlo a tutti i giovani e le giovani delle comunità di Colleferro, di Paliano e del quadrante. La “Piazza Bianca” per Willy sarà un luogo di riscatto e di socialità, un investimento che risponde all’esigenza della memoria: vogliamo ricordare Willy e la sua generosità, il suo altruismo e il suo coraggio. Anche per questo ho fortemente voluto promuovere l’istituzione di un Premio a lui dedicato e rivolto a tutte le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie del Lazio – che partirà a breve con la seconda edizione – e con il quale incoraggiamo il protagonismo dei giovani nel contrasto ad ogni forma di odio e violenza. Willy è morto perché non è stato indifferente, a noi il compito di onorarne il sacrificio e il ricordo, lasciando alla sua generazione e quelle che verranno la possibilità di trarre da quel dolore un esempio di valore civile. Rinnovo la nostra vicinanza alla mamma e a tutta la sua famiglia”.
Foto di repertorio