Come viene riportato da Circuito Lavoro, in vista delle elezioni del 25 settembre 2022, in tutta Italia sono previsti i seggi elettorali, un’occasione per molti candidati che desiderano diventare scrutatori di seggio. In ogni seggio saranno nominati minimo due scrutatori per un massimo di quattro. Ecco allora tutto quello che bisogna sapere: dai requisiti richiesti a come fare domanda e quale compenso è previsto per gli scrutatori delle elezioni.
Scrutatori elezioni: cosa fanno e i requisiti
Per chi si chiede quali siano le attività previste per lo scrutatore di seggio, di seguito riportiamo le principali:
- predisporre tutto il materiale necessario alla votazione;
- verificare l’identità dei cittadini che si recano alle urne;
- annotano il numero della tessera elettorale;
- partecipano allo spoglio delle schede;
- assistono il presidente di seggio e il segretario nella composizione dei verbali sulle operazioni di voto.
Esistono poi dei requisiti indispensabili per fare lo scrutatore, quali:
- essere cittadino italiano;
- aver compiuto la maggior età;
- aver assolto agli obblighi scolastici;
- essere iscritto alle liste elettorali del Comune;
- godere dei diritti civili e politici.
- non essere dipendenti dei ministeri dell’Interno, delle Telecomunicazioni e dei Trasporti, appartenenti alle forze armate, segretari comunali, dipendenti degli uffici elettorali, candidati e rappresentanti di lista.
Il compenso previsto
Per quanto riguarda i compensi, invece, questi possono variare a seconda del tipo di consultazione elettorale. Le quote sono state aggiornate in una circolare del ministero dell’Interno, in occasione della tornata di referendum e amministrative dello scorso giugno, consultabile collegandosi a questa pagina. Il compenso poi, è diverso se si è scrutatore o presidente di seggio. Nei seggi ordinari il compenso previsto per lo scrutatore e il segretario è di 120 euro, mentre per il presidente si arriva fino ai 150 euro.
Come presentare domanda
Chi desidera fare lo scrutatore deve iscriversi all’albo delle persone idonee. Per presentare la domanda è necessario sottoporla al sindaco del proprio comune entro il mese di novembre di ogni anno. La nomina, che deve avvenire tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno prima della votazione, è in capo alla commissione elettorale comunale.