Nella mattinata del 12/09/2022, gli agenti del pool specializzato nella violenza di genere e minori del Commissariato di P.S. di Tivoli-Guidonia, hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento con applicazione del dispositivo elettronico di controllo (cd. “braccialetto”) nei confronti di C.D.A. di anni 59.
La vicenda
Per mesi, infatti, l’uomo l’aveva perseguitata in modo sempre più ossessivo, con comportamenti violenti ed intimidatori, che hanno portato la donna a denunciare coraggiosamente le condotte agli investigatori del Commissariato di P.S. di Tivoli.
Non accettava la nuova relazione intrattenuta con un’altra persona, per questo l’indagato l’apostrofava quotidianamente con appellativi offensivi e denigratori, minacciandola che avrebbe assoldato qualcuno per far del male al nuovo compagno qualora non avesse interrotto immediatamente la relazione, appostandosi nei pressi della sua abitazione e seguendola negli spostamenti, anche sul posto di lavoro. In alcune occasioni aveva tentato anche di far male al nuovo compagno, nel tentativo di investirlo con la sua auto.
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Quanto denunciato dalla donna ai poliziotti del Commissariato Tiburtino è stato riscontrato da numerosi elementi probatori ulteriori, così come indica il provvedimento cautelare del GIP del Tribunale di Tivoli, che accogliendo le richieste del PM della Procura, ha disposto nei confronti dell’indagato la misura cautelare del divieto di avvicinamento con obbligo di mantenere la distanza di almeno 300 metri dalla casa familiare della vittima, dal luogo di lavoro e dagli altri luoghi abitualmente frequentati da lei e dal suo attuale compagno.
Foto di repertorio