Un “Piper” del valore di circa 350.000 euro è stato sequestrato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma presso l’aeroporto “Roma Urbe”, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Milano nell’ambito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica meneghina.
I dettagli
Il provvedimento costituisce l’epilogo delle indagini svolte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Ciampino
che, nel corso del monitoraggio dei transiti aerei presso il terzo scalo aeroportuale della Capitale, si sono
insospettite alla vista del velivolo, formalmente di proprietà di un trustee americano con sede nel Delaware ma nella disponibilità di un’associazione sportiva dilettantistica italiana.
Gli approfondimenti hanno confermato che il mezzo, riportante sigle identificative statunitensi, era presente
stabilmente nel territorio italiano da più di sei mesi e, pertanto, importato in evasione dei dazi doganali e
dell’IVA. Un soggetto dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di contrabbando doganale.
Allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non
colpevolezza.
Il contrasto alle frodi doganali è fondamentale per preservare le risorse del bilancio dell’Unione europea e dello Stato, salvaguardare gli operatori economici onesti dalla concorrenza sleale delle imprese che evadono l’IVA e i dazi doganali e tutelare i cittadini dall’ingresso di merci di dubbia provenienza.
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