Riceviamo e pubblichiamo
(Non il Sindaco o la Giunta, ma il coordinatore del Convegno sulla Pace, ci ha risposto difendendo l’avv. Carlo Colizza. I comunisti replicano prontamente)
MARINO. PCI: TELEGRAFICA REPLICA ALLA LUNGA DISQUISIZIONE DEL DOTT. MAURO ABATE CHE HA DIFESO IL SINDACO COLIZZA.
- Quelle che abbiamo espresso, sono due opinioni contrapposte ma entrambe, per dichiarazione soggettiva, che lavorano per la pace. A noi comunisti non convince che si mischino studi storico/scientifici con analisi politiche internazionali contingenti. Al Comune di Marino si.
- Proprio perché il Comune di Marino ha confermato la contemporaneità “enciclopedica” è legittima la richiesta di condanna, chiesta dai comunisti, contro una azione violenta (in questo caso di Israele).
- Siamo d’accordo col dott. Abate, che evidentemente parla a nome del Comune, affinchè si promuovano altri incontri, monotematici. Se chiamati a dare una mano non ci tiriamo indietro (NB gratuitamente, ovviamente).
- La datazione del conflitto israelo-palestinese, anche qui è legittimo avere opinioni contrapposte, noi non la fissiamo affatto al 1929. Bensì al 1948 e successivamente alle varie guerre che Israele ha condotto, fino all’occupazione militare ed ai muri attuali, nei confronti del popolo di Palestina.
- Non si evince da nessuna cosa – tra le tante righe scritte -, commentando la nostra posizione, è strano non si sia detto del perché la lettera al Convegno, che ora viene commentata, e ringraziamo ovviamente, sia rimasta nel cassetto del Sindaco.
- Poi due fraintendimenti, evidentemente. Il primo “grillocentrico” richiamato da noi, è riferito al fatto che la preparazione – argomento già trattato in privato col dott. Abate – sia stata molto vicina a chi ruota attorno ai sostenitori della Giunta e ciò ha determinato una attenzione “prioritaria” di una parte della cittadinanza non di tutti. Non è una particolare accusa è un dato di fatto e rincrescimento.
- Il secondo fraintendimento, forse per mancata conoscenza del dott. Abate, è riferito non alla partecipazione di Carlo Colizza al corteo storico; ma della partecipazione al corteo di protesta xenofoba che movimenti di destra, insieme, inopinatamente, al nostro Sindaco (quando non era stato ancora eletto), svolsero a Marino per non ospitare rifugiati politici a Marino (alla faccia della attenzione all’area e ai popoli del Mediterraneo di cui il convegno si è occupato).
Conclusione: ringraziamo per l’attenzione. Confermiamo le nostre nette opinioni (sia internazionaliste esposte, sia di condanna delle manifestazioni xenofobe). Riconfermiamo disponibilità a costruire confronti.
Foto di repertorio