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Roma, rapinatore seriale di Cinecittà arrestato grazie al tatuaggio (VIDEO)

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Roma, rapinatore seriale di Cinecittà arrestato grazie al tatuaggio

ROMA – CARABINIERI ARRESTANO RAPINATORE CHE COMPIE 5 COLPI IN UN MESE. INCASTRATO DA UN TATUAGGIO SULLA MANO.

ROMA – Ha colpito per ben 5 volte in un mese, con lo stesso modus operandi, il 23 enne, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà ed incastrato grazie ad un tatuaggio sulla mano, immortalato da un frame di una telecamera.

Il giovane, appartenente alla nota famiglia dei Bevilacqua, e già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi diversi precedenti, è accusato di aver compiuto 5 rapine, tutte nella zona di Cinecittà.

In ordine di tempo il giovane ha rapinato il 2 ottobre una farmacia, il giorno successivo un’altra farmacia, il 22 ottobre un supermercato ed infine il 25 ottobre, prima un supermercato e poi una farmacia, la stessa che aveva rapinato il 3 ottobre.

I Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà, a seguito di una complessa attività investigativa, sono riusciti a risalire all’identità del 23enne, grazie ad un tatuaggio sulla mano, immortalato da una delle telecamere a circuito chiuso, posizionate all’interno di uno degli esercizi commerciali rapinati dal giovane.

Quando colpiva era molto attento a non farsi scoprire, utilizzava sempre un casco ed un passamontagna per coprire il volto e dei guanti per le mani, tranne in una occasione, quella che ha poi consentito ai militari di incastralo. Una volta dato un volto e un nome al rapinatore seriale, i militari lo hanno cercato nei luoghi che solitamente frequentava. Non è stato così semplice prenderlo perché, sapendo di essere ricercato dai Carabinieri, si era reso irreperibile fino a ieri, quando è stato “sorpreso” mentre si aggirava nel quartiere Don Bosco.

Da qui i militari sono risaliti ad un B&B dove il 23enne, per sottrarsi alla cattura, aveva trovato rifugio, registrandosi sotto falso nome. Nella camera da letto i militari hanno rinvenuto e sequestrato la pistola usata per compiere le rapine, una calibro 7,65 modello 1915, con caricatore inserito e con due cartucce.

Nei pressi della struttura ricettiva i militari hanno anche rinvenuto lo scooter, di colore nero, utilizzato per compiere tutte le rapine, risultato rubato, ed al suo interno hanno rinvenuto due passamontagna, un paio di guanti e due caschi. Tutto materiale corrispondente a quello utilizzato per commettere i colpi a lui contestati.

Dopo l’arresto è stato accompagnato in caserma e successivamente condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.