Cronaca

Tor Tre Teste, consigliano a una donna di comprare il cacciavite in negozio per recuperare le chiavi dimenticate in auto: le rompono il finestrino e le rubano tutto

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Roma. La Polizia di Stato, a seguito di approfondite indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti di due soggetti, gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.

I fatti

Gli agenti della Polizia di Stato del V Distretto Prenestino, a seguito di approfondite e tempestive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, nei confronti di due persone rispettivamente di 26 e 56 anni, poiché gravemente indiziate di aver commesso, in concorso tra di loro, furto aggravato in danno di una donna.

Alle ore 12.00 dello scorso 4 settembre, in via Fosso di Tor Tre Teste, i due individui dopo essersi accorti che la vittima inavvertitamente aveva lasciato le chiavi all’interno del veicolo, le suggerivano di rivolgersi ad un negozio lì vicino per farsi dare un cacciavite. In quel frangente, i due uomini, dopo aver infranto il vetro posteriore destro del suo veicolo, sottraevano dal mezzo una borsa contenente oggetti e documenti, tra i quali due strumenti di pagamento elettronici, per poi darsi alla fuga su una macchina a noleggio. Il giorno successivo, in via Casilina, i due utilizzavano la carta bancomat contenuta nella borsa per prelevare denaro contante.

Gli investigatori, acquisita la denuncia della donna, davano inizio alle indagini, visionando le telecamere presenti in prossimità dei luoghi dei delitti e curando approfondimenti presso la società di noleggio dell’auto.

Le risultanze consentivano di delineare una trama indiziaria a carico di due soggetti gravati da precedenti di polizia anche specifici, favorevolmente accolti dall’Autorità Giudiziaria, che su richiesta del PM emetteva l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari eseguita nella mattinata di ieri dagli agenti del V Distretto.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.