In partenza sei progetti nell’ambito dei Puc (Progetti Utili alla collettività) previsti per il Reddito di Cittadinanza, su indirizzo dell’assessore al welfare e alle politiche sociali, Fabio Tagliaferri.
I dettagli
“Tutti gli interventi promossi dai Puc presentano caratteristiche di utilità sociale, civica e solidaristica e si fondano sul presupposto e principio normativo dell’impegno dei percettori del RdC in attività destinate a contribuire al miglioramento della qualità di vita e del benessere della comunità”, ha dichiarato il Sindaco, Riccardo Mastrangeli.
“Sono cinque i progetti promossi direttamente dal Comune; l’Unione Italiana dei ciechi ed ipovedenti onlus è invece il soggetto attuatore del sesto, ‘Reciprocamente insieme’, che avrà luogo nella sede territoriale dell’associazione, in via Marco Tullio Cicerone con 4 partecipanti per turno semestrale – ha dichiarato l’assessore Tagliaferri – I progetti a titolarità comunale sono “Dalla parte del cittadino”, che si svolgerà presso la sede comunale di piazza VI dicembre, con un numero di partecipanti per turno semestrale pari a 4; “Bussola sociale, il supporto che vale”, presso la sede dei servizi sociali in via Armando Fabi, prevede 6 partecipanti per turno semestrale; “Archivio & ricerche”, presso la sede di piazza VI dicembre, coinvolgerà 4 partecipanti per turno semestrale; “Entrando in Comune”, presso palazzo Munari, vedrà la partecipazione di 6 persone per turno semestrale; “API- Accettazione, protocollo, informazione”, presso la sede di piazza VI dicembre, vedrà la partecipazione di 4 persone per turno semestrale”.
Tutti i partecipanti, in relazione alle loro attitudini e capacità, saranno impiegati in attività inerenti a segreteria, oltre che all’accompagnamento, alla socialità e inclusione dei disabili visivi, nel caso di “Reciprocamente insieme”; inoltre, supporto nelle attività di duplicazione e digitalizzazione dei documenti; accoglienza e orientamento dei cittadini; ricerche di archivio.
I progetti, in partenza da fine ottobre, andranno a unirsi, così, a quelli già attivati nel capoluogo nei mesi scorsi, mediante la manifestazione di interesse “ValoreComune” del Distretto B, di cui Frosinone è capofila, per l’individuazione di soggetti pubblici e del terzo settore disponibili ad avviare proprie iniziative utili alla collettività per conto dell’amministrazione comunale.