Roma. Una nuova stretta ai reati legati all’uso e alla vendita di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato: sono 13 le persone gravemente indiziate di spaccio assicurate alla giustizia.
Sempre alta l’attenzione della Questura di Roma nei confronti dello spaccio di sostanze stupefacenti in tutta la capitale
Gli investigatori del IV Distretto San Basilio, da sempre attivi nell’attività di contrasto ai reati legati allo smercio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato 3 romani di 59, 37 e 31 anni, gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti si sono concretizzati a seguito di una testarda attività di controllo e riscontro, effettuata dai poliziotti nei pressi della nota area di spaccio del quartiere San Basilio, detta “La Lupa”, che insiste tra le vie C. Tranfo, G. Mechelli e L. Gigliotti.
Gli arrestati sono stati colti in flagranza mentre, in piena attività, stavano cedendo sostanze stupefacenti ad alcuni avventori. Nello specifico uno degli arrestati faceva il “palo”, mentre gli altri due si occupavano delle attività logistico-finanziarie, recuperando la droga e vendendola. Solo dopo aver bloccato contemporaneamente tutte le vie di fuga i tre sono finiti nelle mani degli agenti, che hanno quindi sequestrato la droga rimasta invenduta e 1450 euro in contante. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
In zona Casilina, angolo via di Tor Vergata, le pantere delle Volanti, dopo aver bloccato una macchina che aveva tentato di eludere un controllo di polizia, hanno arrestato un romano di 36 anni gravemente indiziato dei reati di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Questo, dopo essere stato fermato in compagnia di un’altra persona, ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto dagli agenti che sono riusciti a bloccarlo solo dopo una violenta colluttazione.
Il motivo di questa animosità è stato subito svelato poiché, all’interno dei suoi slip, è stato trovato un panetto contenente circa 110 grammi di hashish. Inoltre i poliziotti, mentre si accostavano ad una delle abitazioni dei ragazzi per procedere a perquisizione, hanno notato un uomo che, in tutta fretta e con atteggiamento circospetto, cercava di allontanarsi dal palazzo. Vistosi scoperto ha tentato di fuggire lanciando via il contenuto di una busta, rivelatosi poi un panetto di 100 grammi di hashish. L’uomo è stato però raggiunto e bloccato dagli agenti che lo hanno arrestato per spaccio: si tratta di un romano di 37 anni domiciliato in casa di uno dei ragazzi fermati precedentemente. L’Autorità Giudiziaria ha quindi convalidato glia arresti comminando nei confronti di entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari.
I poliziotti del commissariato “Porta Pia” hanno arrestato un gambiano di 32 anni per spaccio di sostanze stupefacenti. Aveva difficoltà a rispondere alle domande degli agenti che, insospettitisi, gli hanno chiesto di spalancare la bocca: all’interno del cavo orale sotto la lingua sono state quindi ritrovate dagli agenti alcune dosi di eroina abilmente occultate dallo straniero che, nonostante la fantasia, è stato arrestato. In sede di giudizio l’Autorità Giudiziaria ha revocato il decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti dell’uomo, disponendo nei confronti dello straniero la reclusione in carcere di 1 anno 1 mese e 25 giorni.
Altre 7 persone sono state arrestate in altrettante operazioni da parte dei poliziotti della “Squadra Volanti” e del commissariato “Celio”, “Colombo”, “Anzio-Nettuno”, “Trevi Campo Marzio”, “San Lorenzo”, sequestrati complessivamente circa 1,5 kg di droga e 3300 euro in contante.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.