Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia – coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere, un 48enne originario di Roma, con precedenti, gravemente indiziato del reato di estorsione.
La vicenda
Al provvedimento si è giunti a seguito dell’indagine scaturita dopo il 9 ottobre scorso, data in cui l’uomo, conosciuto in zona con il soprannome di “Pastasciutta”, avrebbe avvicinato un ragazzino di 15 anni in attesa alla fermata del bus in compagnia di alcuni amici, per costringerlo a consegnargli una somma di denaro – 25 euro – esaltando la propria appartenenza ad una nota famiglia della criminalità romana e affermando di “comandare tutto nel quartiere”, di essere “finito sul telegiornale per cose che non si potevano dire” e, soprattutto, che “quella è la legge”.
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A carico dell’uomo i Carabinieri della Stazione Roma Tor dé Cenci hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza, sulla base dei quali il G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura Capitolina, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare a carico del 48enne, che è stato successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli.