Attualità

Roma. Corto circuito sulle occupazioni abusive: UGL-PL chiede un cambio immediato

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Roma occupazioni abusive UGL-PL

“Cresce la preoccupazione tra i caschi bianchi capitolini sui rischi di applicazione della circolare del loro Comandante di “sfratto” immediato per gli occupanti abusivi delle case popolari alla luce della opposta direttiva del sindaco Gualtieri di tutela per taluni occupanti.

La circolare del Comandante del Corpo di appena 3 settimane fa, dispone al personale della Polizia locale la perentorietà della cacciata immediata degli occupanti abusivi, anche con la forza, chiarendo che in presenza di soggetti “fragili” deve essere richiesta la valutazione, da parte di un (non meglio identificato) medico, della loro “trasportabilità”. È di ieri, invece, la notizia resa dai media della opposta direttiva firmata dal sindaco Gualtieri di deroga per i cittadini «meritevoli di tutela» e «fragili» che occupano abusivamente le case sul riconoscimento della residenza e del diritto agli allacci alle utenze di acqua, gas e luce.

L’elenco dei soggetti “meritevoli di tutela” ricomprendono i disabili, gli ultrasessantacinquenni, i richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, i nuclei familiari in condizione di precarietà abitativa e quanti sono seguiti dai servizi sociali”.

Leggi anche – Roma, “vigile paparazzo”. UGL-PL: “In linea col comando, ci vogliono così”. Le dichiarazioni di Milani (SULPL)

“A fronte di questa distonia di intenti chiediamo l’immediato ritiro della circolare del Comando – protestano Sergio Fabrizi ed Ivano Ardovini del Coordinamento UGL-PL ed RSU di Roma Capitale – a tutela dei colleghi che corrono il serio rischio di denunce per abuso e danni in questa delicata applicazione di un ordine superiore.

Avevamo già sollevato dubbi su alcune criticità operative della decisione dirigenziale assunta senza un confronto organizzativo, come previsto contrattualmente, ma ora siamo di fronte ad una chiara contraddittorietà di intenti, di cui certo non possono pagarne le conseguenze i lavoratori.” È ora che il Sindaco prenda i dovuti provvedimenti sulla sua Polizia per una decisa svolta di riorganizzazione – concludono dal sindacato – mentre sottovoce, tra i corridoi del Comando dei caschi bianchi, circola la domanda “ma mamma lo sa che se qui?” – scrive il coordinamento UGL-PL.

Foto di repertorio