I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina hanno arrestato un romano di 29 anni, con precedenti, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di quasi 87 kg di hashish.
I Carabinieri in borghese, nel corso di un servizio antidroga, transitando in via di Torre Maura, hanno notato un’auto in sosta e il conducente discutere con un altro uomo, appoggiato al finestrino lato guida. L’auto è risultata noleggiata un’agenzia di Roma e a quel punto hanno deciso di controllarli. L’atteggiamento sospetto dell’uomo alla guida, un 29enne romano, ha spinto i militari ad approfondire, ispezionando l’auto dove, sotto il sedile, è stato rinvenuto un involucro contenente 15 grammi di hashish.
A quel punto, i Carabinieri hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione del 29enne, dove sono stati rinvenuti, nella camera da letto, nascosto in un sacchetto di plastica da cucina, un involucro con 50 g. della medesima sostanza. La perquisizione è poi proseguita in una cantina, nell’esclusiva disponibilità del giovane ma di proprietà della nonna, all’interno della quale hanno rinvenuto ben quasi 87 chili del medesimo stupefacente, suddivisi in panetti, in gran parte ancora sigillati in pacchi del peso di circa un chilo, alcuni dei quali riportanti la sigla “INTER”, l’immagine di un personaggio di Dragon Ball e altri “RED MAGIC”, nonché due telefonini che saranno analizzati dagli esperti informatici dell’Arma per il prosieguo delle indagini.
Dalla perizia eseguita dagli esperti è risultato che dallo stupefacente sequestrato si sarebbero potute ricavare oltre un milione di dosi.
Il giovane è stato condotto in caserma e successivamente il suo arresto è stato convalidato e condotto in carcere in attesa del giudizio.