È uno degli elettrodomestici più presenti nelle cucine di casa oltre che in quelle di attività come ristoranti o alimentari. Un tritacarne è fondamentale per preparare piatti in cucina, uno strumento versatile che, al di là del nome, può essere impiegato anche per altri scopi oltre a quello di macinare la carne.
Il tritacarne è utile anche per la preparazione di ripieni di paste al forno, paste fresche, passate di pomodori, verdure tritate, pesce. Tantissime ricette per le quali può tornare utile un elettrodomestico di questo genere. E proprio per questa sua utilità, sul mercato esistono tantissimi modelli di tritacarne, da quelli automatici a quelli manuali. Vediamo le differenze
Tritacarne, modelli e caratteristiche
Partiamo dal tritacarne elettrico è un valido supporto per la preparazione di basi per cucinare e offre il vantaggio di fare tutto da solo, una volta azionato con il relativo tasto. Sul mercato esistono tritacarne di ogni prezzo, da fasce basse a medio alte per prestazioni professionali. È importante valutare alcuni aspetti fondamentali, ad esempio le parti per tritare devono essere realizzate in acciaio evitando altri materiali, che caratterizzano i modelli più economici.
C’è poi il tritacarne manuale che è di dimensioni più ridotte e che viene azionato a mano: in questo caso si opera posando il pezzo di carne (o altro alimento) che si deve macinare sulla relativa pedana e si va poi a spingerlo a mano attraverso la bocca di ingresso, utilizzando un pestello e non a mani nude. Si dovrà poi proseguire azionando la manovella, sempre a mano, che è presente sull’albero del dispositivo.
L’utilità di un tritacarne in cucina
In sostanza due diversi modelli che vanno a fare lo stesso lavoro, uno in modo automatizzato grazie alla presenza della presa elettrica, l’altro in modo manuale. In entrambi i casi si parla di un elettrodomestico fondamentale, oggi, in cucina, che permette di avere macinato e carne trita in pochissimi minuti.
Esistono sul mercato tante versioni di tritacarne e diversi modelli per tutte le tasche: da quelli per uso domestico ad altri professionali, una scelta che varia su base soggettiva e che è legata all’uso che si andrà a fare del dispositivo acquistato.