I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio hanno arrestato, in flagranza di reato, tre uomini di 18, 32 e 34 anni, per resistenza e detenzione ai fini di spaccio.
Ecco cosa è successo
Nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, i militari hanno notato i tre a bordo di un’autovettura e gli hanno intimato l’alt. Il conducente del veicolo ha improvvisamente accelerato la marcia non fermandosi, costringendo i Carabinieri a scansarsi per evitare di essere investiti. Ne è nato un inseguimento che è terminato circa 1 km dopo, all’altezza di via Lago Maggiore, dove i tre hanno arrestato la marcia e tentato la fuga a piedi per le vie limitrofe, ma sono stati bloccati.
Durante la fuga, i militari hanno anche notato che i giovani si erano disfatti di due involucri, gettandoli sotto alcune auto parcheggiate.
Recuperati gli involucri lanciati, i Carabinieri hanno scoperto che contenevano 7 g di cocaina e 15 g di hashish.
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La successiva perquisizione domiciliare eseguita in un appartamento di Nettuno ove sono domiciliati, ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare anche sostanza utilizzata per il taglio della cocaina.
Al termine dell’udienza di convalida, il conducente del veicolo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari mentre gli altri due all’obbligo di presentazione in caserma, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Per dovere di cronaca, e a tutela degli indagati, precisiamo che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.