Sono ancora gravi le condizioni delle due donne italiane, conducenti delle due autovetture coinvolte nel sinistro occorso ieri, all’imbocco del sottopasso di via dei Laghi con via dell’Acqua Acetosa, nel territorio di Ciampino.
Ecco tutti i dettagli
Entrambe trasportate in codice rosso dal personale sanitario, la prima, una donna italiana di cinquantacinque anni residente a Marino, è stata ricoverata presso il Policlinico “Tor Vergata” ed al momento la sua prognosi non è ancora stata sciolta, mentre la seconda, una settantaseienne italiana residente a Ciampino, trasportata all’ospedale “Campus Biomedico”, ha riportato la frattura di una gamba ed altre lesioni riferite al trauma subito dal forte impatto.
All’arrivo sul posto, gli agenti hanno constatato che all’interno del veicolo che ha causato l’incidente erano presenti e ben visibili evidenti tracce di recente uso di superalcolici, pertanto per la conducente della stessa, non potendosi escludere la guida in stato di ebrezza nonché l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, il Comando ha richiesto specifici accertamenti al nosocomio di riferimento.
I poliziotti municipali, direttamente coordinati sul posto dal Comandante Roberto Antonelli, una volta prestate le immediate cure da parte del 118 ad entrambe le coinvolte, per una delle quali è stato necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco che hanno estratto la donna dalle lamiere contorte del veicolo, hanno potuto procedere alla ricostruzione della dinamica del sinistro stradale che vede la prima auto percorrere a forte velocita il sottopasso di via dell’Acqua Acetosa provenendo da via dei Laghi, dal territorio della vicina città di Marino, quando nello svoltare a destra, nella discesa, entrava in collisione con la seconda autovettura che percorreva, nella sua corsia di marcia, lo stesso sottopasso in direzione di via dei Laghi.
Esperite le attività proprie di polizia stradale ed acquisite senza incertezze sia la dinamica che l’identificazione delle conducenti, dovendo procedere alla convalida di dichiarazioni testimoniali raccolte sul posto, relativamente alla presunta presenza di un passeggero di uno dei veicoli coinvolti che si sarebbe repentinamente allontanato dopo lo scontro, il Comando, per il tramite degli agenti specializzati nell’attività di polizia scientifica, ha provveduto ad espletare le relative attività di ricostruzione forense sia con la verifica del sistema di videosorveglianza cittadino che attraverso l’acquisizione di tracce, biologiche e dattiloscopiche, dell’eventuale presenza o meno del presunto passeggero del veicolo coinvolto nell’incidente.
Tenuto conto anche della particolarità dell’orario riferito al sinistro, le attività del Comando, in sinergia con le altre Forze di Polizia del territorio, ancora una volta porranno importante attenzione sul contrasto alla guida in stato d’ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.