Danese muore dopo essere stato morso dal suo gatto al dito: lo Sportello dei Diritti ‘Non correre rischi’. Quando il nostro animale domestico ci morde o ci graffia, raramente ci preoccupiamo. A volte a torto. Henrik purtroppo ne ha pagato il prezzo. Quattro mesi dopo essere stato morso dal suo gatto, il danese è morto.
Quando il suo gatto gli ha morso la mano, Henrik non si è preoccupato. Le lesioni causate dagli animali domestici accadono e il più delle volte non portano a complicazioni. Ma nel caso del danese, dopo poche ore, il morso si è infettato e la sua mano è gonfiata. Dopo lunghe consultazioni, Henrik è stato finalmente ricoverato all’ospedale danese di Kolding, riferiscono i media. E’ rimasto lì per un mese e ha subito non meno di quindici operazioni. Quattro mesi dopo, il danese non aveva ancora riacquistato le capacità motorie di un dito e i medici hanno deciso di amputarlo.
Allo stesso tempo, lo stato di salute di Henrik è peggiorato. Il suo sistema immunitario era gravemente indebolito, aveva la polmonite, la gotta e il diabete. Quando lo ha morso, il gatto di 30 anni ha raggiunto un vaso sanguigno, che ha permesso la crescita del batterio Pasteurella multocida. In rari casi, può portare a un’infezione chiamata “fascite necrotizzante”, una malattia carnivora che può essere fatale. Henrik è morto lo scorso ottobre.
L’uomo, Henrik Kriegbaum Plettner, aveva adottato un gatto e i suoi cuccioli da un colonia felina nel 2018. Oggi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la famiglia vuole condividere la propria storia per mettere in guardia i proprietari di animali domestici. “Vai dal dottore quando vieni morso. Non pensare, ‘Oh, è solo un gatto.’ Non correre rischi”, insiste Désirée, la vedova del danese, sulle colonne dei giornali.
Foto di repertorio