Attualità

Muore dopo essere stato morso dal suo gatto al dito. Lo Sportello dei Diritti: “Non correre rischi”

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Muore dopo essere stato morso dal suo gatto al dito. Lo Sportello dei Diritti: "Non correre rischi"

Danese muore dopo essere stato morso dal suo gatto al dito: lo Sportello dei Diritti ‘Non correre rischi’. Quando il nostro animale domestico ci morde o ci graffia, raramente ci preoccupiamo. A volte a torto. Henrik purtroppo ne ha pagato il prezzo. Quattro mesi dopo essere stato morso dal suo gatto, il danese è morto.

Quando il suo gatto gli ha morso la mano, Henrik non si è preoccupato. Le lesioni causate dagli animali domestici accadono e il più delle volte non portano a complicazioni. Ma nel caso del danese, dopo poche ore, il morso si è infettato e la sua mano è gonfiata. Dopo lunghe consultazioni, Henrik è stato finalmente ricoverato all’ospedale danese di Kolding, riferiscono i media. E’ rimasto lì per un mese e ha subito non meno di quindici operazioni. Quattro mesi dopo, il danese non aveva ancora riacquistato le capacità motorie di un dito e i medici hanno deciso di amputarlo.

Allo stesso tempo, lo stato di salute di Henrik è peggiorato. Il suo sistema immunitario era gravemente indebolito, aveva la polmonite, la gotta e il diabete. Quando lo ha morso, il gatto di 30 anni ha raggiunto un vaso sanguigno, che ha permesso la crescita del batterio Pasteurella multocida. In rari casi, può portare a un’infezione chiamata “fascite necrotizzante”, una malattia carnivora che può essere fatale. Henrik è morto lo scorso ottobre.

L’uomo, Henrik Kriegbaum Plettner, aveva adottato un gatto e i suoi cuccioli da un colonia felina nel 2018. Oggi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la famiglia vuole condividere la propria storia per mettere in guardia i proprietari di animali domestici. “Vai dal dottore quando vieni morso. Non pensare, ‘Oh, è solo un gatto.’ Non correre rischi”, insiste Désirée, la vedova del danese, sulle colonne dei giornali.

Foto di repertorio