Cronaca

Botti di Capodanno, sequestrati 15 kg di materiale esplosivo ad Anzio e Vitinia

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i Carabinieri hanno denunciato due persone e sequestrato un ingente quantitativo di materiale pirotecnico.

Anche quest’anno, con l’avvicinarsi delle festività natalizie e di fine anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno messo in atto una serie di verifiche, nel centro storico e nelle periferie della Capitale, volte al contrasto della detenzione e della vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi, al fine di prevenire gravi incidenti.

Il resoconto dei controlli

Già nelle ultime ore, infatti, i Carabinieri hanno denunciato due persone e sequestrato un ingente quantitativo di materiale pirotecnico.

Un cittadino cinese di 48 anni è stato deferito all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri della Stazione Roma Vitinia per il reato di vendita abusiva di materiale esplodente, poiché, all’esito di un controllo presso la sua attività commerciale (rivendita di casalinghi e merceria) è stato sorpreso nella vendita di 10 kg di artifici pirotecnici ,di categoria F2 (vendibili solo da titolari di idoneità prefettizia), in violazione degli articoli 678 C.P. e 47 T.u.l.p.s.

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Ad Anzio, invece, i Carabinieri della Stazione di Lavinio/Lido di Enea hanno denunciato un 30enne del posto che, fermato alla guida della sua auto e sottoposto ad un controllo, è stato trovato in possesso di numerosi artifici pirotecnici sprovvisti di etichetta e marchio CE, detenuti illegalmente e senza alcun titolo abilitativo alla vendita.

In totale, i militari hanno sequestrato 9 manufatti artigianali, provvisti di miccia di accensione, del peso di totale di oltre 1 kg, e 7 batterie di fuoco da 100 colpi, del peso di circa 500 g ognuno.

Per dovere di cronaca, e a tutela degli indagati, precisiamo che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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