Cronaca

Roma, attimi di tensione nel campo nomadi di via Salviati. SULPL: “Più tutele per il Corpo”

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Castel romano maxi operazione controllo campo nomadi

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del SULPL, il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale.

La nota stampa del SULPL

Attimi di tensione ieri pomeriggio davanti al campo rom di Via Salviati, quando i caschi bianchi di presidio all’ingresso del campo, hanno deciso di procedere al controllo di un motoveicolo in seguito risultato rubato.

Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento di due ragazzi che tentavano di introdurre il mezzo da un accesso irregolare del campo, sono intervenuti, causando l’intervento di altre tre persone, complici dei primi, anch’esse a bordo di un autoveicolo, risultato di provenienza furtiva. Nel protrarsi degli accertamenti, rallentati dal mancato accesso alla banca dati della motorizzazione, i cinque hanno tentato di sottrarsi alle operazioni di fermo di Polizia Giudiziaria, rese possibili dal sopraggiungere di altre pattuglie dei gruppi SPE e Tiburtino.

Tra i cinque deferiti all’autorità giudiziaria, una donna e quattro uomini, con precedenti penali, un cittadino del Gambia che aveva da poco finito di scontare diversi anni di reclusione negli Stati Uniti. Sull’episodio è intervenuto il commento del SULPL (Sindacato Autonomo Lavoratori Polizia Locale) che, per voce del Segretario Romano Aggiunto Marco Milani, rende noto: “Ennesimo episodio che dimostra la delicatezza del lavoro che quotidianamente svolgiamo su strada e che non merita di essere gestito con approssimazione.  Accesso alle banche dati, strumenti di autotutela e pattuglie di rinforzo pronte ad intervenire con rapidità dovrebbero essere la norma per chi opera nel garantire sicurezza mentre invece ci troviamo ancora ad assistere a problemi di accesso alle banche dati, agenti disarmati e personale dei gruppi speciali distolti in attivitá di vetrina nelle piazze del centro.

Un plauso ai colleghi che nonostante le difficoltà hanno svolto egregiamente il loro lavoro ma una legge di riforma della categoria ed ancora prima una riorganizzazione del Corpo, si rendono improcrastinabili. Le Polizie Locali meritano tutele ed attenzione”, concludono dal Sindacato.

Foto di repertorio