Ha chiesto aiuto ad una pattuglia del GSSU (Gruppo sicurezza sociale urbana) della Polizia di Roma Capitale, il turista cinese di 26 anni che, avvicinato da un venditore abusivo nella piazza antistante il Colosseo è stato derubato di una banconota da 50 euro.
Gli agenti sono riusciti a riacciuffarlo, dopo che aveva tentato di fuggire e lo hanno arrestato per il reato di rapina. L’altro ieri il processo con rito direttissimo, in occasione del quale l’uomo, di nazionalità senegalese di 34 anni, è stato condannato alla pena di un anno e sei mesi e ad una multa di 200 euro.
Cosa è successo
Al cittadino cinese era stata chiesta un’offerta per l’acquisto di un braccialetto, offerta rifiutata dal venditore abusivo, in quanto ritenuta inadeguata dal punto di vista economico. Il turista aveva, in un primo tempo, tirato fuori dalla tasca 5 pounds, non considerati congrui, motivo per il quale poi aveva preso 50 euro al fine di cambiarli ed aumentare l’offerta. E’ stato in quel momento che il venditore lo ha colpito con un pugno e gli ha strappato la banconota dalle mani, allontanandosi velocemente.
Grazie all’intervento delle pattuglie è stato possibile ripristinare la legalità e restituire il maltolto alla vittima della rapina.
Per dovere di cronaca, e a tutela degli indagati, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indagati.
Foto di repertorio