In partenza una nuova settimana di Roma Culture con le iniziative proposte dalle istituzioni culturali cittadine e con la programmazione di PPP 100 – Roma racconta Pasolini, dedicata alla celebrazione del centenario pasoliniano. Nel corso di questa settimana, di particolare interesse, inoltre, gli appuntamenti di Memoria genera Futuro, il calendario di eventi di Roma Capitale per celebrare il Giorno della Memoria 2023. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito culture.roma.it, culture.roma.it/pasolini100roma e sui canali social di @cultureroma. Ecco alcuni degli appuntamenti.
MEMORIA GENERA FUTURO
Anche quest’anno Roma Capitale celebra il Giorno della Memoria del 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz, con Memoria genera Futuro: un nutrito numero di appuntamenti sparsi nella città che fino al 30 gennaio, rievocheranno i fatti e l’orrore della Shoah, ossia la deportazione e lo sterminio nei lager nazisti di milioni di ebrei, e ricorderanno anche la persecuzione e l’uccisione di Sinti e Rom, omosessuali, Testimoni di Geova, militari e oppositori politici di tutta Europa. Sarà anche l’occasione per ricordare la resistenza, la lotta e il coraggio di quanti hanno dedicato la propria vita a testimoniare i tragici avvenimenti di questa pagina vergognosa della storia del Novecento e per sensibilizzare le giovani generazioni, e non solo, alla memoria e alla solidarietà. Un ricco programma in diversi spazi della città con mostre, incontri e presentazioni di libri, eventi per le scuole, concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche proposti in collaborazione con le istituzioni cittadine e con associazioni nazionali, romane e di quartiere.
Programma completo e modalità di partecipazione ai singoli appuntamenti di “Memoria genera Futuro” sul sito https://culture.roma.it/memoria/.
TEATRO E DANZA
Nell’ambito della programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale, il 28 gennaio alle 20 il Teatro di Villa Torlonia ospita lo spettacolo Stasera ho deciso di venirmi a trovare per fare due chiacchiere con me stesso. Bruno Maccallini, nella sua esplorazione dei tanti artisti vittime della Shoah, impersona in questo suo nuovo spettacolo Fritz Grünbaum, cabarettista, regista e librettista austriaco, mai rappresentato in Italia, che per oltre trenta anni divertì con sketch, riviste e operette irriverenti il pubblico di Vienna e Berlino, prima che il nazismo silenziasse in un colpo solo il doppio personaggio a cui aveva dato vita. In scena, i suoi monologhi, tradotti e adattati per l’occasione, in cui dialoga con un “secondo io” litigando sempre con se stesso. Uno sdoppiamento a lui familiare con cui riuscì a intrattenere fino alla fine anche i suoi “colleghi” internati a Dachau. Traduzione e drammaturgia di Antonella Ottai e Bruno Maccallini.
Proseguono al Teatro Argentina fino al 29 gennaio le repliche di Interno Bernhard, lo spettacolo che unisce due testi dell’autore austriaco (“Minetti” e “Il riformatore del mondo”), con Glauco Mauri e Roberto Sturno, per la regia di Andrea Baracco e sul palco anche Federico Brugnone, Stefania Micheli, Zoe Zolferino e Giuliano Bruzzese. Orari: martedì, giovedì e venerdì ore 20, mercoledì e sabato ore 19, domenica e giovedì 26 gennaio ore 17. Inaugura invece il 31 gennaio alle 20 (in replica fino al 12 febbraio) Chi ha paura di Virginia Woolf? dal capolavoro di Edward Albee e grande classico della drammaturgia americana, qui nella traduzione di Monica Capuani e la drammaturgia di Linda Dalisi. La regia di Antonio Latella affonda nell’efferato gioco al massacro di un amore violento, disperato e vissuto tra confessioni, bugie e drammi borghesi. Un testo contemporaneo, realistico e visionario, che esalta la potenza lacerante e vorticosa del linguaggio, un’arma letale in cui precipitano le personalità e le debolezze che divorano e fagocitano i protagonisti. Con Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni e Paola Giannini. Orari spettacoli: martedì, giovedì e venerdì ore 20, mercoledì e sabato ore 19, domenica ore 17; lunedì riposo.
Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
Nella Sala Squarzina del Teatro Argentina, inoltre, il 27 gennaio alle 16 è in programma l’incontro a ingresso gratuito Saltare sul palcoscenico. Pirandello, lo scrittojo e la fantasia con Rino Caputo, fondatore e direttore della Rivista Internazionale “Pirandelliana” e con la compagnia dello spettacolo Lo scrittojo di Pirandello, diretto da Roberto Gandini. Un dialogo sui temi della poetica pirandelliana attraverso l’elaborazione drammaturgica dello spettacolo, dalla dialettica tra verità e rappresentazione a quella tra Autore e Personaggio.
Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Piccola, dal 26 al 28 gennaio alle 21 la Compagnia Versus porta in scena Maddalè, con Paolo Maria Congi, che firma anche la regia insieme a Benedetta Cassio, e con Livia De Luca, Mauro Ascenzi, Patrizio Recchioni, Mauro Tiberi e Miriam Esposito. Le periferie di Roma sono un microcosmo sociale. Maddalena è una tigre in gabbia, non riesce a esprimere la sua violenza (come altri personaggi che la circondano), che sfocia incredibilmente in qualcosa di più umano e vero. In tutto questo i sentimenti svaniscono per far spazio a un’umanità pregna di necessità, di bisogni primordiali. In Sala Grande, il 31 gennaio alle 21 (in replica fino al 5 febbraio) Pino Insegno porta sul palco la sua biografia in La vita non è un film, tratto dall’omonimo libro autobiografico. Con la regia di Matteo Tarasco e accompagnato dalle musiche originali di Stefano Mainetti, l’attore racconta agli spettatori la storia di un ragazzo di Monteverde che abbandona il calcio per rincorrere il sipario, passando per il microfono del doppiaggio e le telecamere della televisione, riuscendo a trasformare un sogno in realtà. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.
Al Teatro del Lido di Ostia il 27 gennaio alle 21, In Arte presenta La foto del turista di Giovanna Criscuolo per la regia di Federico Magnano San Lio, con Vincenzo Volo e Giovanna Criscuolo. La storia di due personaggi che parlano ma non si comprendono. Una scrittura divertente e a tratti surreale per uno spettacolo in perfetto equilibrio tra comicità e riflessione profonda. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.
Al Teatro Biblioteca Quarticciolo il 27 e 28 gennaio alle 21 e il 29 gennaio alle 17 va in scena Salto di Specie di Controcanto Collettivo, per la regia di Clara Sancricca in scena con Federico Cianciaruso, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella ed Emanuele Pilonero. Un’indagine sul tema dell’empatia tra esseri viventi e sui meccanismi che ne favoriscono o ne arrestano il flusso. La relazione tra umano e animale nella nostra porzione di mondo vive in certo senso di un paradosso: al rapporto stretto e quasi filiale che spesso l’uomo instaura con alcune specie animali fa da contrappunto lo sfruttamento indiscriminato e indifferente che riserva ad altre. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.
La Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospita il 28 e 29 gennaio il Gala Internazionale di Danza Les Étoiles. Due giornate con le stelle del balletto internazionale provenienti dai teatri di tutto il mondo tra cui Sergio Bernal (già Ballet Nacional De España), William Bracewell (The Royal Ballet, London), Valentine Colasante (Opéra National De Paris), Alessandro Frola (Hamburg Ballet John Neumeier), Maia Makhateli (Het Nationale Ballet, Amsterdam), Paul Marque (Opéra National De Paris), Matteo Miccini (Stuttgart Ballet), Marianela Nuñez (The Royal Ballet, London), Anna Rose O’sullivan (The Royal Ballet, London), Giorgi Potskhishvili (Het Nationale Ballet, Amsterdam), Marcelino Sambé (The Royal Ballet, London), Polina Semionova (Staatsballett Berlin, già American Ballet Theatre), Madoka Sugai (Hamburg Ballet John Neumeier) e molti altri. Spettacoli: sabato alle 21 e domenica alle 16.30 e alle 21. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
MUSICA
Prosegue la programmazione di Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Seconda data in Sala Santa Cecilia il 26 gennaio per Achille Lauro con il suo concerto Unplugged; stessa data per Giulia Ananìa e Ivan Talarico che, nell’ambito del Retape 2023, la rassegna a cura di Ernesto Assante dedicata alle nuove proposte della scena musicale italiana, salgono per la prima volta insieme sul palco del Teatro Studio Borgna per il doppio concerto L’amore è un accollo/Tu sei una lingua sconosciuta, accompagnati al pianoforte da Fabio Marchiori. In Sala Petrassi il 27 gennaio appuntamento con le Rotte Etno-Folk di Yo Yo Mundi, gruppo storico della canzone d’autore e del rock-folk italiano, con Indaco, band che fonde stili in un unico dialetto e accoglie musica da tutto il mondo traducendola in una sola semplice lingua. Sempre il 27 gennaio, il Teatro Studio Borgna ospita Lechaim, concerto per il Giorno della Memoria che vedrà sul palco Raiz con l’AuditoriumBand i quali insieme affronteranno un materiale musicale con un’attinenza diretta al tema della Shoah e delle discriminazioni in genere, così come brani composti da artisti contemporanei ebrei di nascita. Il 29 gennaio alle 18, sempre nel Teatro Studio Borgna, Luca Seccafieno e Fabrizio Viti rendono omaggio al cinema di Federico Fellini e Sergio Leone sulle note immortali di Nino Rota ed Ennio Morricone con il concerto per pianoforte e tromba Amarcord. A eccezione di quest’ultimo appuntamento, gli spettacoli inizieranno alle ore 21. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
Da non perdere, inoltre, gli eventi alla Casa del Jazz: il 27 gennaio alle 21 salirà sul palco l’Erika Petti Quartet, che ricompone le tappe fondamentali della produzione di Betty Carter, figura iconica del canto jazz, passando poi a un repertorio in cui il jazz traditional, le sonorità moderne e quelle latine si mescolano sino ad arrivare alle composizioni originali di Erika Petti, accompagnata da Claudio D’Amato al pianoforte, Giovanni Scamardella al contrabbasso e Giosuè Manuri alla batteria. Il 28 gennaio, sempre alle ore 21, è la volta del Marco Castelli New Organ Trio, classico trio con organo Hammond che porta al pubblico un jazz speziato che va dallo ska al reggae, dall’afro–jazz al latin, ma fa anche largo uso dell’elettronica. Sul palco, Marco Castelli ai sassofoni, Matteo Alfonso all’organo e Marco Vattovani alla batteria. Prosegue, inoltre, il ciclo di incontri Il repertorio del jazz italiano: un tesoro nascosto con Luigi Onori: il 29 gennaio alle 11 giornata dedicata a Enrico Pieranunzi e Maurizio Giammarco, da “Soft Journey” agli individuali percorsi, parlando anche del rapporto jazz-musica classica e della PdMJO. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in collaborazione con l’Associazione Piero Farulli, il 25 gennaio alle 19.30 nel Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, presenta la prima esecuzione assoluta delle due composizioni vincitrici del Concorso Internazionale di composizione Piero Farulli per quartetto d’archi junior 2021. Ad esibirsi sarà il Quartetto Fiesole composto da Lea Sabatini e Maddalena Fogacci Celi (entrambe violino), Simona Ruisi (viola) e Alice Romano (violoncello), che eseguirà musiche di Andersen Viana (String Quartet 2) e di Eugenio Mininni (Scivias, per Quartetto d’archi). Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per la nuova stagione del Teatro dell’Opera di Roma, il 31 gennaio alle 20, al Teatro Costanzi, inaugura l’Aida opera in quattro atti, con musica di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Ghislanzoni, rappresentata la prima volta in assoluto al Teatro dell’Opera del Cairo (24 dicembre 1871) e la prima volta al Teatro Costanzi l’8 ottobre 1881. Questo nuovo allestimento con Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma vede la regia e la coreografia di Davide Livermore, la direzione di Michele Mariotti e, come maestro del Coro, Ciro Visco. Le scene sono di Giò Forma e i costumi di Gianluca Falaschi. Personaggi e interpreti: Aida, Krassimira Stoyanova / Vittoria Yeo; Amneris, Ekaterina Semenchuk / Irene Savignano; Radamès, Fabio Sartori / Luciano Ganci; Amonasro, Vladimir Stoyanov; Ramfis, Riccardo Zanellato; il Re, Giorgi Manoshvili; la Sacerdotessa, Veronica Marini; il Messaggero, Carlo Bosi. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
ARTE
Tra le iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ha preso il via nei giorni scorsi ZAKHOR/Ricorda. I Musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte, il progetto espositivo a cura di Giorgia Calò promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con la Fondazione Italia–Israele per la Cultura e le Arti. Fino al 12 febbraio, in sei musei civici, sei installazioni video che riproducono le opere sulla Shoah di altrettanti artisti contemporanei israeliani: Boaz Arad (The Nazi Hunters Room alla Centrale Montemartini), Vardi Kahana (Three Sisters al Museo dell’Ara Pacis), Dani Karavan (Man walking on railways al Museo di Roma), Simcha Shirman (Whose Spoon Is It? al Museo di Roma in Trastevere), Micha Ullman (Seconda Casa. Gerusalemme – Roma alla Galleria d’Arte Moderna) e Maya Zack (Counterlight al Museo di scultura antica Giovanni Barracco). Modalità di visita nelle diverse sedi museali su: https://www.museiincomuneroma.it.
Si segnala, inoltre, che al Museo di Roma di Palazzo Braschi, nell’ambito di QUOTIDIANA, il programma espositivo sull’arte italiana contemporanea promosso dalla Quadriennale di Roma, fino al 12 marzo per la sezione “Paesaggio” è aperta al pubblico la mostra del duo artistico Eva & Franco Mattes (Brescia 1976), mentre per la sezione “Portfolio”, fino al 12 febbraio è esposta l’opera Tana, della giovane artista Martina Biolo (Padova 1996). Alla Centrale Montemartini, è stata invece prorogata fino al 9 febbraio, l’esposizione de Il mosaico della “Real Casa”, l’opera pavimentale di epoca tardo imperiale scoperto a Roma nel 1900 in via XX Settembre nella zona tra l’allora Ministero della Real Casa e l’attuale Giardino del Quirinale (visitabile dal martedì alla domenica ore 9-19, ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).
Per il ciclo aMICi il 25 gennaio alle 15.30 al Museo di Roma in Trastevere, a cura di Roberta Perfetti e Silvia Telmon, con Tommaso Silvestrini e Martina Tramontana, si terrà la visita guidata alla mostra in corso I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente, che ripercorre la vita culturale a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940. Il 26 gennaio invece, alle 16, l’appuntamento è ai Mercati di Traiano dove nell’ambito della mostra in corso 1932, l’elefante e il colle perduto, Valentina Musella guiderà la visita La ricostruzione del passato della Velia attraverso le fonti, in cui le trasformazioni del colle della Velia sono ricostruite attraverso le testimonianze giunte sino a noi. Previste anche due visite guidate nell’area archeologica che si estende dal Foro di Traiano a quello di Cesare passando sotto Via dei Fori Imperiali, un percorso completamente privo di barriere architettoniche: il 27 gennaio alle 11 la passeggiata I Fori dopo i Fori. Alla scoperta delle fasi medievali e moderne, a cura di Nicoletta Bernacchio, mentre il 31 gennaio alle 15 la visita guidata Capire i Fori Imperiali: immaginare il passato attraverso le evidenze archeologiche a cura di Valentina Musella. Per entrambe le visite appuntamento in piazza Madonna di Loreto, all’ingresso dell’area archeologica dei Fori Imperiali.
Per il ciclo Archeologia in Comune il 28 gennaio in programma due visite guidate: alle 9.30, a cura di Letizia Silvestri, ai Sepolcri repubblicani di via Statilia, il gruppo di cinque sepolcri scoperto agli inizi del Novecento lungo l’antico percorso della via Celimontana (appuntamento in via Statilia, angolo via di S. Croce in Gerusalemme); alle 11 alla Villa di Massenzio, una delle aree archeologiche più belle della campagna romana, a cura di Federica Michela Rossi.
Per partecipare alle visite guidate, info e prenotazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19).
Per il ciclo di conferenze Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale, al Museo di Roma si terranno due incontri, seguibili sia in presenza che online: il 26 gennaio alle 16.30 Cos’è una mostra. Il mestiere del curatore di mostre con relatori Federica Pirani (Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali) e Renata Sansone (Civita Mostre e Musei); il 31 gennaio, sempre alle 16.30, Il mestiere di epigrafista: il progetto Fasti capitolini con relatori Claudia Ferro e Caterina Papi della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La partecipazione in presenza alle due conferenze è libera e gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili. Per seguire invece gli incontri online è necessario compilare sul web il modulo di prenotazione entro le ore 14 del giorno stesso della rispettiva conferenza; si riceverà poi una mail con il link all’aula virtuale sulla piattaforma Google Suite. Info su https://sovraintendenzaroma.it/content/roma-racconta-le-professioni-del-patrimonio-culturale.
Tanti anche gli appuntamenti in programma al Planetario di Roma: nello spettacolo La Notte Stellata con gli astronomi si potranno passare in rassegna le stelle, le costellazioni e gli oggetti del cielo profondo come nebulose e galassie visibili nell’oscurità del cielo stellato (il 26 gennaio alle 18; 25, 27, 28 e 29 gennaio alle 17); nello spettacolo Planetario: ritorno alle stelle accompagnati dalla narrazione dal vivo degli astronomi e sostenuti dalle più aggiornate tecnologie di visualizzazione, dalla Terra ai confini della galassia, ci si potrà immergere in un immenso volo nello spaziotempo sorvolando pianeti, nebulose e galassie, fino a rivivere tappe cruciali dell’esplorazione spaziale e dell’astronomia più recente (25 e 27 gennaio alle 18; 26 gennaio alle 17; 28 gennaio ore 10 e 18; 29 gennaio alle 11 e 16). Infine con Space Opera i visitatori potranno intraprendere un viaggio interplanetario con una visuale a 360°, interamente basato sulle note della suite Op.32: The Planets di Gustav Holst (dal 25 al 27 gennaio alle 16; il 28 gennaio alle 11 e alle 16; il 29 gennaio alle 10). Biglietti online su https://museiincomuneroma.vivaticket.it.
Presso il foyer del Teatro del Lido di Ostia dal 27 gennaio (e fino al 26 febbraio) è visitabile la mostra/installazione TEATRI MINUTI a cura di Gruppo Teatrale Burattinmusica. Un’installazione che unisce i teatrini in miniatura alla musica elettronica, in un percorso personale fruibile dal proprio smartphone. Il percorso è scandito da 8 teatrini di “marionette” ai quali corrispondono 8 brevi composizioni musicali della durata di 1 minuto ciascuna. A ogni teatrino è associato un QR CODE che consente al visitatore di ascoltare la composizione dal proprio smartphone, con gli auricolari, previo download di un’App. I teatrini sono degli assemblage tridimensionali realizzati con materiali e tecniche miste (legno, carta, stoffa, colori acrilici, pastelli, gessetti, inchiostro, oggetti di recupero) con un processo artistico che si potrebbe dire di ispirazione “dadaista”. Ingresso gratuito dal venerdì alla domenica dalle 17 alle 20.
Al Teatro Argentina il 29 gennaio alle 11 torna l’appuntamento con Luce sull’archeologia, la rassegna di storia e arte, giunta alla IX edizione, dedicata quest’anno alla Magnificenza e lusso in età romana: spazi e forme del potere tra pubblico e privato. Il progetto, una produzione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale con il contributo dell’Istituto di Studi Romani, del periodico mensile Archeo e di Dialoghi. Raccontare L’arte, vede ogni incontro introdotto da Massimiliano Ghilardi, con le anteprime dal passato di Andreas M. Steiner e gli interventi di storia dell’arte di Claudio Strinati. Questo secondo incontro vedrà la riflessione di Laura Pepe (Università degli Studi di Milano La Statale) sul tema del convivio quale variante romana del simposio greco con l’intervento Nunc est bibendum. Bere vino in Grecia e a Roma; Francesco Sirano (Direttore Parco archeologico di Ercolano) con Marte ama il giusto. I luoghi del banchetto e il lusso a tavola nelle case romane, accompagnerà invece l’uditorio alla scoperta di usi e costumi alimentari inediti, grazie al rinvenimento di cibi ricercati e spezie in stupefacente stato di conservazione. Biglietti e abbonamenti acquistabili online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
Al MACRO queste le mostre in corso: Rome is still falling presenta un nucleo di venti opere di Robert Smithson, realizzate tra il 1960 e il 1964, molte delle quali sono presentate al pubblico per la prima volta (fino al 21 maggio). Pendio piovoso frusta la lingua è la personale di Diego Perrone che unisce opere degli ultimi vent’anni di produzione dell’artista italiano con cinque nuovi lavori: due opere/display, una distorsione dello spazio, un video e una serie fotografica (fino al 19 marzo). La compositrice e artista del Kuwait Fatima Al Qadiri presenta invece la sua sperimentazione sonora con Isekai: la sala per l’ascolto del museo offre un percorso attraverso la sua produzione, dagli esordi alle collaborazioni con il cinema (fino al 12 marzo). Hanuman Books 1986-1993 è dedicata alla casa editrice fondata nel 1986 dall’artista Francesco Clemente e dall’editor e curatore Raymond Foye, che presenta l’intero catalogo delle pubblicazioni insieme a una selezione di materiali di archivio (fino al 5 marzo). Il mondo del graphic design è rappresentato dalla mostra Deep Publishing di Åbäke, il collettivo transdisciplinare fondato a Londra nel 2000 da Benjamin Reichen, Kajsa Ståhl, Maki Suzuki e Patrick Lacey (fino al 5 marzo). Infine con Philippe Thomas declines his identity viene offerto un ritratto articolato dell’artista francese Philippe Thomas (1951-1995) e della sua ricerca sul concetto di autorialità (fino al 26 febbraio). Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Al Mattatoio proseguono fino al 26 febbraio le due mostre attualmente in corso: l’esposizione di Jonas Mekas Images Are Real, progetto espositivo a cura di Francesco Urbano Ragazzi allestito nel Padiglione 9b, che nel centenario dalla nascita del regista e teorico lituano, presenta un’ampia selezione delle sue opere cinematografiche che va dagli anni ‘60 alla fine degli anni ’10 del nostro secolo, dentro e oltre la storia del cinema d’avanguardia; la mostra Roma: William Klein – Plinio De Martiis, a cura di Daniela Lancioni e Alessandra Mauro, allestita nel Padiglione 9a, incentrata sulla Roma degli anni ’50 e che mette a confronto lo sguardo di William Klein, acclamato fotografo di fama mondiale, e quello di Plinio De Martiis, leggendario gallerista romano, che da giovane abbracciò la professione di fotografo con risultati sorprendenti. Entrambe le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 11 alle 20; ultimo ingresso un’ora prima. Biglietti su https://ecm.coopculture.it.
Al Palazzo delle Esposizioni, per la seconda edizione della rassegna Mostre in mostra, fino al 26 febbraio è in corso, a cura di Daniela Lancioni, l’esposizione intitolata Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini che venne allestita alla Galleria dell’Oca di Roma il 15 marzo del 1978. Una mostra nata dalla collaborazione tra Luisa Laureati Briganti, fondatrice della storica Galleria, e i galleristi Luciano Pistoi e Gian Enzo Sperone. Riconosciuta dai testimoni e dagli studiosi come una pietra miliare nella storia delle esposizioni contemporanee, la mostra colpisce per l’accostamento, all’epoca considerato spregiudicato, tra i lavori di Mario Merz – esponente di spicco della neoavanguardia che aveva minato tecniche e processi tradizionali dell’arte – e i dipinti dei maestri del Novecento italiano. Il sabato alle ore 18 e domenica alle ore 12.30 è possibile partecipare alle visite guidate a cura di Coopculture (per un massimo di 25 persone) con un supplemento al prezzo di ingresso. Prenotazioni e biglietti su https://ecm.coopculture.it. La mostra è visitabile da martedì a domenica ore 10-20. Ingresso fino a un’ora prima della chiusura.
Al Nuovo Cinema Aquila proseguono le proiezioni di The Fabelmans (USA, 2022) di Steven Spielberg, Babylon di Damien Chazelle (USA, 2022) e dell’edizione restaurata di Strade perdute di David Lynch (Francia/USA, 1997). In sala da questa settimana anche Profeti di Alessio Cremonini vincitore di un premio al Noir in Festival. I biglietti sono acquistabili esclusivamente presso il botteghino del cinema. Info su https://www.cinemaaquila.it.
PPP100 – ROMA RACCONTA PASOLINI
Proseguono le tre mostre del progetto espositivo Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO coordinato e condiviso da Azienda Speciale Palaexpo di Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica e MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo che intendono celebrare, nelle rispettive sedi museali, la figura del regista, scrittore e artista.
A Palazzo delle Esposizioni è visitabile fino al 26 febbraio Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo poetico, a cura di Giuseppe Garrera, Cesare Pietroiusti, Clara Tosi Pamphili e Olivier Saillard (co-curatore per la sezione dedicata ai costumi). Un’accurata selezione di oltre 700 pezzi che vanno a comporre un ritratto “corporeo” e inedito dell’intellettuale italiano. Al centro del percorso espositivo, lo spazio circolare della Rotonda di Palazzo delle Esposizioni è trasformato in una grande sala-lettura in cui sono presenti numerose edizioni di libri su e di Pier Paolo Pasolini liberamente fruibili dal pubblico. Dal martedì alla domenica ore 10-20; ingresso fino a un’ora prima della chiusura. Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.
Nell’ambito della mostra, il 25 gennaio alle 18 è in programma Spot! 20 minuti un’opera: appuntamento con il curatore Cesare Pietroiusti per approfondire temi, protagonisti e storie delle opere esposte (partecipazione gratuita inclusa nel biglietto d’ingresso; info [email protected]). Il 31 gennaio invece, presso la sala Cinema, alle 18, in collaborazione con Castelvecchi Editore, è prevista la presentazione del libro di Gianni Borgna, Pasolini integrale. Il saggio, ultimato dall’autore poco prima della sua scomparsa e curato da Carla Benedetti, unisce l’ampiezza di visione a una scrittura limpida e diretta, proponendosi come testo di riferimento per la conoscenza dell’intellettuale. Saluti di Ivana Della Portella; intervengono Francesco Rutelli, Enrico Menduni e Giulio Ferroni. A seguire, dalle 19.30, la proiezione del documentario Un intellettuale di borgata di Enzo De Camillis (Italia, 2013, 80’) con le testimonianze di Gianni Borgna, Stefano Rodotà, Ugo Gregoretti, Pupi Avati, Citto Maselli, Maurizio Ponzi e molti altri e l’intermezzo di Leo Gullotta, che legge articoli, poesie e scritti di Pasolini, e del documentario Profezia. L’Africa di Pasolini di Gianni Borgna ed Enrico Menduni (Italia, 2013, 77’). Dopo il film “Accattone” (1961) Pasolini cerca in Africa la genuinità contadina e quella forza rivoluzionaria che invano aveva cercato nel suo Friuli e poi nel sottoproletariato romano. Sarà una nuova cocente delusione. Ingresso libero fino a esaurimento posti; è possibile prenotarsi sul sito www.palazzoesposizioni.it fino a un’ora prima dell’inizio dell’evento.
A Palazzo Barberini, fino al 12 febbraio si può visitare Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo veggente, mostra a cura di Michele Di Monte che esplora il ruolo determinante dell’ispirazione della tradizione artistica nel cinema e nell’immaginario figurativo pasoliniano. Il percorso espositivo, concepito come un “montaggio”, illustra il potere di sopravvivenza delle immagini trasfigurate dall’obiettivo poetico di Pasolini. Visitabile da martedì a domenica ore 10-19; ultimo ingresso alle 18. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
Fino al 5 febbraio, inoltre, ogni domenica alle ore 11, salvo le prime domeniche del mese, in programma visite guidate per adulti a cura di Si pArte! ASP.
Al MAXXI continua invece fino al 12 marzo Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo politico a cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Giulia Ferracci. In questa esposizione la chiave di lettura dell’opera pasoliniana è restituita attraverso le voci di artisti contemporanei le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati alle sue opere. La mostra è visitabile dal martedì alla domenica ore 11-19; la biglietteria è aperta fino a un’ora prima. Biglietti online su https://maxxi.archeoares.it.
In occasione della mostra, presentando in biglietteria un biglietto di Palazzo delle Esposizioni o delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini, si avrà diritto a un ingresso ridotto al Museo; la promozione è valida fino alla data di chiusura della mostra.
Legata a Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo poetico è anche la mostra gratuita in corso al MACRO fino al 19 febbraio dal titolo Pier Paolo Pasolini ed Ezra Pound. A Pact, a cura di Giuseppe Garrera. Il percorso espositivo ripercorre l’incontro televisivo tra Pasolini e Pound avvenuto nel 1967 come punto di arrivo di un percorso di odio, ripensamento e ricongiungimento. Una selezione di documenti storici, articoli di giornali e libri contestualizza l’evoluzione del rapporto tra i due ripercorrendo una storia di devozioni, dubbi, perplessità, considerazioni sul ruolo della poesia (visitabile dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19; ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura).
Nell’ambito delle iniziative proposte dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, per la rassegna Pasoliniana che affianca la mostra Pasolini pittore in corso alla Galleria d’Arte Moderna in via Crispi, il 26 gennaio alle 18 si terrà l’incontro PPP l’ultima intervista. Nel pomeriggio di sabato 1° novembre 1975, fra le 14 e le 16, Pasolini rilasciò a Furio Colombo un’intervista per la quale formulò anche il titolo: “Siamo tutti in pericolo”. Avrebbe dovuto rivederla il giorno dopo, ma il destino volle diversamente. Con la voce di due grandi attori teatrali rivivono le parole di Pasolini in tutta la loro contemporaneità. A cura di Daniele Salvo, con Gian Luigi Fogacci e Daniele Salvo. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti; durante l’incontro non sarà possibile visitare le due mostre in corso nel museo.
INCONTRI
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il 29 gennaio tornano gli appuntamenti con Lezioni di Storia. Alle 11 nella Sala Sinopoli, Guido Barbujani (docente di Genetica all’Università degli Studi di Ferrara), parlerà di Cesare Lombroso e le razze umane. I cataloghi delle razze umane proposti a partire dall’Ottocento sono in parte un tentativo di giustificare lo schiavismo, ma rappresentano anche un primo abbozzo di studio scientifico dell’uomo, nel filone dell’evoluzionismo. Ci vorranno decenni per capire quanto il concetto di razza sia inadeguato per descrivere la diversità umana ma l’impostazione determinista – di cui Cesare Lombroso è stato un convinto assertore – resta diffusa nel dibattito politico e sociale, nonostante lo studio dei geni e dei genomi l’abbia ampiamente smentita. Biglietti acquistabili presso il botteghino dell’Auditorium Parco della Musica, in orario continuato, tutti i giorni dalle 11 alle 19, oppure online su https://www.ticketone.it.
Al Teatro Villa Pamphilj il 29 gennaio alle 12 in programma la presentazione-reading della raccolta di poesie Lettera a Telemaco (BizzarroBooks, 2022) prima pubblicazione postuma, a 25 anni dalla scomparsa, dello scrittore, drammaturgo, giornalista e poeta Luigi Amendola. A cura di Simone Amendola con Daniele Amendola, sonorizzazioni di Giulia Ananìa e foto di Filippo Trojano. Ingresso gratuito con prenotazione: [email protected].
ATTIVITÀ DELLE BIBLIOTECHE
Oltre agli eventi proposti nell’ambito di Memoria genera Futuro, questa settimana si segnalano, tra gli altri: alla Casa delle Letterature, il 24 gennaio alle 18 la presentazione del romanzo-poesia Alla linea di Joseph Ponthus (Bompiani, 2022) con gli interventi di Paolo Giordano, Davide Orecchio, Vincent Raynaud e Alberto Prunetti; il 25 gennaio alle 18, verrà presentato invece Col nuovo sole ti disturberò, scritti, lettere, detti memorabili di Carlo Emilio Gadda e Leone Piccioni, a cura di Silvia Zoppi Garampi (Succedeoggi Libri, 2022). Intervengono con la curatrice, Arnaldo Colasanti e Raffaele Manica (entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti; info: 06.45460581 – [email protected]).
Il 26 gennaio alle 11, presso la Biblioteca Sandro Onofri, prende il via Prepariamoci alla mostra!, ciclo di incontri dedicati all’arte con Anna Maria Margaritelli che, una volta al mese, preparerà il pubblico alla visita di alcune importanti mostre presenti a Roma (ingresso libero fino a esaurimento posti, prenotazioni: [email protected], info: 06.45460641).
Il 31 gennaio alle 11, nell’ambito del laboratorio di poesia Think Poetic, organizzato da Andrea Solfanelli e Isabella Cavicchia, incontro alla Biblioteca Casa del Parco con lo scrittore Daniele Mencarelli (Premio Strega Giovani 2020) con Tutto chiede salvezza (Mondadori, 2020), in collaborazione con Lo Spiraglio – Filmfestival della salute mentale e CSV Lazio (ingresso libero: info: 06.45460671 – [email protected]).
KIDS
Tra i tanti appuntamenti dedicati dalle Biblioteche di Roma ai bambini e ai ragazzi nel segno della lettura e delle attività culturali, questa settimana si segnalano: il 25 gennaio alle 16.30, alla Biblioteca Vaccheria Nardi, per l’evento “Tana per i libri!”, in programma letture per bambini di 3-7 anni a cura del personale della biblioteca e dei volontari del Servizio civile (prenotazione obbligatoria: [email protected] – 06.45460490-1); alle 17 invece, presso la Biblioteca Aldo Fabrizi, nell’ambito di “Raccontami una storia”, si terranno letture ad alta voce e laboratori creativi per bambini dai 3 anni in su, a cura delle operatrici del Servizio civile. Il 26 gennaio alle 17, nella Biblioteca Raffaello, per “Crescere Leggendo”, si terranno letture e laboratori per bambini dai 3 ai 6 anni (prenotazione obbligatoria: 06.45460550 – [email protected]).
Il 27 gennaio alle ore 10.30, presso la Biblioteca Villa Leopardi le volontarie Nati per Leggere organizzano l’evento Letture sul tappeto, letture a bassa voce per bambini di 6-12 mesi e mamme in attesa (prenotazione obbligatoria: 06.45460621 – [email protected]). Infine il 30 gennaio dalle 16.30 alla Biblioteca Borghesiana si svolgerà l’incontro Il (Ri)ciclo delle stagioni: Inverno, con letture ad alta voce e laboratorio creativo di riciclo (prenotazione obbligatoria: 06.45460361 – [email protected]).
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone due appuntamenti dedicati ai piccoli e alle famiglie. Il 25 gennaio alle 10.30 nella Sala Santa Cecilia, per i bambini dagli 8 anni in su, torna la lezione-concerto Ciak, si suona! che vedrà la prestigiosa Banda Musicale della Guardia di Finanza diretta da Leonardo Laserra Ingrosso eseguire le musiche di celebri film di vario genere, seguendo diverse tappe della storia del cinema. Un modo originale per conoscere due espressioni artistiche dal forte impatto emotivo: la potenza sonora della Banda Musicale e la carica emozionale dei grandi film.
Il 29 gennaio invece, nella Sala Petrassi, per i Family Concert destinati a giovani, studenti e famiglie che intendono avviare un rapporto “leggero” e vivo con l’esperienza dell’ascolto musicale, l’appuntamento è con il concerto di Ludovica Rana (violoncello) e Beatrice Rana (pianoforte) che eseguiranno musiche di Fanny Mendelssohn, Johannes Brahms, Clara Schumann, Felix Mendelssohn. Il concerto (alle 12), della durata massima di un’ora e senza intervallo, sarà preceduto alle 11.30 da un’introduzione al programma. Per tutti i concerti biglietti online su https://www.ticketone.it.
Tra gli appuntamenti per bambini e famiglie promossi dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, si segnala che al Planetario di Roma, il 28 gennaio alle 12, torna l’appuntamento con Girotondo tra i Pianeti, lo spettacolo giocoso e interattivo, per bambini e genitori, in cui la sala del Planetario diventa un’immaginaria rampa di lancio verso i pianeti del sistema solare e oltre. Il 29 gennaio poi, alle 12, nello spettacolo Accade tra le stelle, bambini e adulti, accompagnati da Gabriele Catanzaro nei panni del Dottor Stellarium, andranno alla scoperta di tutto quello che si muove tra le stelle di notte e di giorno: pianeti, satelliti naturali e artificiali, comete, asteroidi e stelle cadenti. Nel pomeriggio invece, alle 18, nello spettacolo Vita da Stella con il dottor Stellarium si andrà alla scoperta degli ammassi di giovani stelle intente a giocare tra loro, seguendo il loro evolversi fino alle ultime fasi di vita, dalle nebulose planetarie alle esplosioni di supernovae, dalle nane bianche alle stelle di neutroni, fino ad arrivare a schivare un immenso buco nero. Biglietti online su https://museiincomuneroma.vivaticket.it.
Al Palazzo delle Esposizioni, nell’ambito della mostra Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo poetico, il 29 gennaio alle 11 appuntamento con Modelli in sartoria, letture e laboratorio in Atelier per famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni. Il mondo della moda e i suoi segreti attraverso le illustrazioni dei libri dello Scaffale d’arte: abiti, copricapi e accessori protagonisti di un laboratorio per grandi e piccoli per immaginare e realizzare insieme abiti straordinari, in uno spazio allestito come una vera sartoria. Per info: [email protected]. Prenotazione consigliata: https://ecm.coopculture.it.
Nella Sala Piccola del Teatro Tor Bella Monaca il 29 gennaio alle 17, per la nuova stagione del Teatro in famiglia, GattaNera Teatro porta in scena Artù e la spada nella roccia di Marco Cavallaro, che firma anche la regia, e con Magda André, Teresa Calabrese, Loris Losciale, Fabrizio Cialfi e Gianluca Cecconello. Magie, duelli, incantesimi, battaglie, musiche, balli, risate e tanto coinvolgimento. Un grande classico per i ragazzi, ma anche per gli adulti. La storia di un destino fatto di sogni e di rivincite. Il piccolo Semola, rimasto orfano e cresciuto in una famiglia adottiva che lo tratta come servo, avrà il suo destino svelato da un buffo e squinternato mago che gli aprirà le porte della mente verso un destino regale. Per bambini dai 4 anni in su. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.
Al Teatro del Lido di Ostia il 29 gennaio alle 17.30, per bambini dai 7 ai 10 anni, il Gruppo Teatrale Burattinmusica presenta Soldi e soldati di e con Paola Campanini e Stefano Moretti e con le musiche dal vivo di Roberta Vacca e Andrea Petricca. La celebre “Storia di un Soldato” di Igor Stravinsky, raccontata ai più piccoli in un moderno e spettacolare adattamento per teatro a tecnica mista e musica dal vivo. Sulla scena si alternano attori in maschera, marottes, ombre, in continuo dialogo e interazione con i musicisti. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.
Foto di repertorio