Ancora un’ondata di arresti da parte della Polizia di Stato per reati predatori, grazie al rafforzamento delle attività di prevenzione mirate alla repressione di furti e rapine non solo all’interno di esercizi commerciali ma anche nei pressi di stazioni metro, uffici postali e banche.
I dettagli
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato un 42enne tunisino gravemente indiziato del reato di furto aggravato. L’uomo, che aveva rubato un monopattino elettrico nei pressi della stazione Termini, è stato immediatamente rintracciato dai poliziotti nei pressi di Porta Maggiore, anche grazie alla localizzazione GPS fornita dalla vittima. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Altri due arresti sono stati effettuati nelle zone Tuscolano e Casilino nei confronti di due diverse “taccheggiatrici” che sono state sorprese a rubare della merce rispettivamente in un negozio di abbigliamento nel centro commerciale Roma Est ed in un negozio di elettronica in via Tuscolana. La prima donna è stata fermata immediatamente dopo aver fatto suonare l’allarme delle barriere antifurto, la seconda, invece, è inizialmente riuscita a fuggire scappando all’interno di un convoglio della metro, ma i poliziotti dei Commissariati Tuscolano e Romanina l’hanno subito rintracciata alla fermata Subaugusta. Entrambi gli arresti sono stati convalidati e per l’autrice del secondo furto è stato disposto l’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria.
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E ancora gli agenti del Commissariato Tuscolano hanno arrestato tre borseggiatori romeni per tentato furto in concorso, poiché, all’interno della stessa fermata metro, avevano tentato di sfilare il portafogli ed un telefono dalle tasche di un passeggero. Gli arresti sono stati successivamente convalidati dall’Autorità Giudiziaria.
Gli investigatori dello stesso Commissariato hanno arrestato una 47enne polacca gravemente indiziata di rapina impropria. La donna, dopo aver rubato un profumo da un punto vendita, ha aggredito una delle dipendenti del negozio per riuscire a fuggire. Poco dopo è stata rintracciata ed arrestata dalla Polizia di Stato nei pressi del Parco degli Acquedotti. L’arresto è stato convalidato e la donna deve scontare una pena di un anno e 7 mesi di reclusione, oltre ad una multa di 600 euro.
I poliziotti del Commissariato Prati, invece, in due diverse circostanze, hanno arrestato due uomini, un 42enne georgiano ed un italiano 31enne, gravemente indiziati di rapina impropria, gli stessi hanno rubato della merce da una profumeria e da un negozio di abbigliamento. In entrambi i casi gli arrestati sono stati sorpresi dopo aver fatto scattare l’allarme delle barriere antitaccheggio ed hanno aggredito il personale di vigilanza per garantirsi la fuga senza successo. Nei confronti del 31enne, dopo la convalida dell’arresto, è stata applicata la misura personale dell’obbligo di presentazione alla P.G.. mentre per il 42enne dopo la convalida dell’arresto il GIP presso il Tribunale ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.
In zona Porta Pia, i poliziotti del Commissariato di zona hanno arrestato una 42enne cilena gravemente indiziata di furto aggravato che ha rubato la borsa di una cliente all’interno di un supermercato in via Michele di Lando. L’arresto è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Un giovane magrebino è stato arrestato dagli agenti della Sezione Volanti poiché gravemente indiziato di rapina. Il ragazzo, armato di coltello, ha rubato delle piante dopo aver minacciato i dipendenti di un supermercato in via Torricella Sicura. Successivamente l’arresto è stato convalidato.
Infine, la squadra di polizia giudiziaria del Commissariato Romanina ha arrestato un 36enne su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della repubblica presso il Tribunale ordinario di Roma per ricettazione. L’uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione e deve scontare una pena complessiva di due anni e otto mesi.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.