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Incontro con la band 666, nati a Colleferro mica a New York

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Incontro con i 666, nati a Colleferro mica a New York

Quella che segue non è un’intervista ma il resoconto di un viaggio nel tempo, dritto negli anni novanta.

Niente Facebook, nessun animale social, al massimo qualche tamagotchi cresciuto male, abbandonato a se stesso in favore di un fumetto, di un nuovo videogioco o di un’uscita con gli amici, in piazza a far brillare rauti e micette e poi scappar via.

Il viaggio comincia a piazza Mazzini, in provincia, a Colleferro e grazie alla propulsione fornita da un unico combustibile, rinnovabile e sostenibile: il campari.

A condurre il viaggio ci sono quattro guide d’eccezione, i 666: Gab. Pezzali (Gabriele), Valerio PaoloChiaro (Valerio), Cisc Nunnos (Chris) e King chest  (Alessandro).
Quattro grandi cultori di musica metal, fini analisti e conoscitori del mondo della provincia italiana, esperti della discografia di Gianni Drudi, nonché estimatori e studiosi dell’opera artistica di Edwige Fenech.
Tre di loro hanno fondato i Plakkaggio HC (oggi Plakkaggio), celebre formazione punk-hardcore, molto stimata, punto di riferimento nel mondo HC e probabilmente futuri docenti di linguistica italiana, considerato l’assiduo utilizzo di termini aulici e ricercati come ‘assurgere’; ‘guarnire’; ‘dileggiare’ (segnaliamo che c’è tutto un movimento sul web).

Il weekend se n’è andato ed i 666, reduci da una delle tappe del loro tour per l’Italia, iniziano – dopo la seconda miscela di campari- a raccontare:

L’idea dei 666 nasce per gioco. Con i Plakkaggio –durante alcuni concerti- facevamo alcune cover di gruppi metal ma la gente se ne andava. Una volta, durante un concerto all’ Intifada, ( centro sociale romano n.d.r.) abbiamo fatto una canzone degli 883 e si è scatenato il delirio! Da lì in poi, negli altri concerti abbiamo continuato un po’ per scherzo a suonare “Gli Anni”, “Con un deca” e dopo alcune “riunioni introspettive” è nato il progetto 666 che ha coinvolto molti nostri amici: l’etichetta Hellnation di Roberto Gagliardi, la Cantina del Gojo e Zerocalcare. A Zero abbiamo proposto di fare la copertina del disco ed è stato subito entusiasta!
Le nostre non sono esattamente cover, cerchiamo di reinventare i testi e di rivisitare gli arrangiamenti.

Zerocalcare disegna la copertina dell’album dei 666 – LEGGI QUI

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I 666 donano anche un’analisi socio-discografica degli anni ’90:
Venti anni fa sarebbe stato impossibile fare i 666 perché gli 883 erano odiati dai metallari o comunque li ascoltavano di nascosto.  Ora invece  c’è una sorta di revival.
Bisogna dire che le copertine degli 883 erano veramente originali. Il disco “La Donna, Il sogno e il Grande Incubo” uscì con copertina olografica – tra l’altro prima degli  Iron-Maiden- e la copertina di “Nord Sud Ovest Est” si poteva colorare!

Colleferro, successo per il concerto dei 666 e la raccolta fondi (FOTO e VIDEO) – LEGGI QUI

Gli 883 hanno sorpassato l’ipocrisia tipica delle canzoni sanremesi, o meglio non hanno cantato solo l’amore, il “ti amo” ma hanno fatto entrare nelle canzoni la provincia degli anni ‘90, i disagi, le comitive, i fumetti, le uscite del sabato verso la città, gli sfigati, la sala giochi. Pezzali e Repetto hanno messo nei loro testi  pensieri e  luoghi del “paesello”.  Il richiamo dunque è stato Colleferro! Anche perché alla fine a Pavia c’è la nebbia un po’ come a Colleferro.

Per valutare e monitorare la conoscenza delle guide sulla materia, durante il viaggio è stato chiesto:

Nella canzone “Come deve andare”, costa stanno ad indicare le quattro letterine magiche?

AIDS…[…] E se ne andò il tempo delle mele ed arrivò le inferno delle pere. Una grande canzone! 

A questo punto del tragitto, Valerio consegna una proporzione chiarificatrice per comprendere meglio il fenomeno 666:

Praticamente i 666 : Plakkaggio HC = Abruptum : Marduk.

Il primo concerto dei 666 c’è stato a novembre 2015 al 360 gradi a Roma. In meno di un anno abbiamo fatto più di 30 concerti. Max Pezzali sa della nostra esistenza, possiamo solo dire che fino ad ora non è arrivata nessuna denuncia.

Sulla loro pagina facebook è possibile vedere le prossime date 

I 666 sono alla terza stampa del disco, ogni fine settimana hanno minimo due date; ogni singolo concerto , in ogni parte d’Italia, scatena la stessa reazione: l’obbligo di cantare almeno un ritornello di una canzone.

Sono gli unici che riescono a far pogare mentre si suona “Come mai” ed i soli in grado far tornare indietro nel tempo le persone, facendo urlare a tutti “Nessun rimpianto”.

Tutto ciò è possibile perché i 666 sono nati e cresciuti a Colleferro mica a New York

Incontro con i 666, nati a Colleferro mica a New York