È terminata, dopo diversi mesi, la rimozione di tonnellate di rifiuti pericolosi, tra cui un ingente quantitativo di amianto, gettati illegalmente in zona Testaccio, all’interno di una discarica abusiva di circa 300 metri quadri. Due i furgoni in evidente stato di abbandono rimossi.
L’intervento della Polizia Locale di Roma Capitale
Per tutto il tempo servito alla pulizia dell’area, le pattuglie della Polizia di Roma Capitale hanno provveduto a monitorare il territorio, evitando altre condotte illecite.
Gli agenti del I gruppo Centro hanno identificato i responsabili dello sversamento illegale di rifiuti, dopo indagini durate mesi e svariati appostamenti anche di notte. Si tratta di due uomini: il primo di circa 40 anni e il secondo di circa 60 anni, diffidati, denunciati e sanzionati.
Nel sito vi erano tonnellate di rifiuti di ogni genere, quali lamiere, tettoie in plastica, eternit, decine di metri cubi di materiali ferrosi e in legno. Questi ultimi, fortemente infiammabili e ad alto rischio incendio, peraltro erano situati vicino a due locali di intrattenimento.
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L’area, che era stata precedentemente oggetto di sequestro preventivo, è stata poi dissequestrata, per consentire sia la bonifica che la restituzione, in parte alla collettività e in parte al legittimo proprietario.
Grazie a molteplici interventi da parte di personale AMA e di una ditta specializzata per la rimozione e lo smaltimento di rifiuti speciali, è stato possibile ripulire la zona e ripristinare le condizioni di decoro e di sicurezza .