Nella giornata dello scorso 2 febbraio, personale del Commissariato di P.S. di Cassino, congiuntamente agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, ha eseguito nei confronti un cittadino nativo del Marocco, un fermo P.G., poiché resosi responsabile di rapina a mano armata e furto aggravato in danno di due supermercati della Città Martire, porto abusivo di armi da taglio per cui non è ammessa la licenza, nonché minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
I dettagli
In particolare lo straniero aveva messo a segno una rapina con un coltello in danno di un supermercato cittadino. La segnalazione dell’accaduto era stata fatta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, che si erano subito portati sul posto.
Poco più tardi, l’uomo si è reso responsabile anche di un altro furto in danno di un seconda attività commerciale, non molto distante dalla precedente.
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Sul posto, in questa circostanza era intervenuto personale del Commissariato cittadino congiuntamente a personale della Squadra Mobile di Frosinone.
Dopo avere acquisito le immagini di videosorveglianza, gli immediati accertamenti, grazie anche ad una conoscenza capillare del territorio, hanno permesso di rintracciare l’autore, uno straniero, all’interno di un casolare abbandonato, dove si era nascosto per sfuggire alla cattura. L’uomo è stato sottoposto a Fermo di indiziato di delitto e associato presso la casa circondariale di Frosinone.
Nel corso della perquisizione sono stati ritrovati la refurtiva e il coltello usato per la rapina. Lo straniero è stato denunciato anche per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Per dovere di cronaca, e a tutela degli indagati, precisiamo che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
Foto di repertorio