Durante la scorsa settimana è stata elevata l’attenzione che la Polizia di Stato ha posto nell’attività di prevenzione e repressione dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti in tutta la provincia.
I dettagli
In particolare, il personale del Commissariato di P.S. di Cassino, congiuntamente agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, hanno eseguito diversi servizi e durante uno di questi hanno tratto in arresto un cittadino italiano che dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli operanti hanno iniziato ad osservare i movimenti sospetti del giovane, ritenendo possibile che lo stesso avesse nascosto all’interno di un rudere di sua pertinenza un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina. In effetti, una volta fatto ingresso nel locale dove era entrato l’uomo, sono stati trovati più di 50 grammi di cocaina, ancora da suddividere in dosi, e un coltello con lama di 22 centimetri.
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Successivamente è stata eseguita una perquisizione presso l’abitazione, dove venivano rinvenuti e sequestrati una dose di cocaina pronta per essere venduta al dettaglio, denaro contante per una somma totale di 1095 euro, presumibilmente il provento dell’attività illecita, un bilancino e altro materiale utile per il taglio e confezionamento della droga.
Il trentaquattrenne è stato tratto in arresto e dovrà rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di porto abusivo di arma.
L’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati voluta dal Questore Domenico Condello e i risultati che questa ha portato sono una pronta risposta alla sempre crescente domanda di sicurezza avanzata dai cittadini.
Per dovere di cronaca, e a tutela degli indagati, precisiamo che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.